Il Cholo smentisce in conferenza stampa l'interessamento da parte dell'Arsenal: non sarà l'argentino l'erede di Wenger sulla panchina dei Gunners. E nel frattempo anche il francese ribadisce come non sarà lui a scegliere il nome del proprio successore
Arsenal? No grazie, amo l’Atletico e resterò qui. Parola di Diego Pablo Simeone, il cui nome era stato accostato dalla stampa inglese alla panchina dell’Arsenal, che dopo ventidue anni rimarrà orfana di Arsene Wenger. Le dichiarazioni del Cholo sono state rilasciate in conferenza stampa alla vigilia di quella che in Europa League è considerata una vera e propria finale anticipata, quella tra Arsenal e Atletico di Madrid, certamente le due più grandi pretendenti della coppa già dall’inizio della fase a eliminazione diretta. “No, non ho parlato con nessuno dell’Arsenal” - ha dichiarato l’argentino, smentendo il presunto interesse dei Gunners - “e soprattutto amo allenare a Madrid”.
Il sostituto di Wenger
L’andata delle semifinali si giocherà a Londra, proprio dove i media britannici, con il Mirror in prima fila, davano come destinazione per Simeone. Il motivo? Un vantaggio, specie per i Gunners, perché proprio con uno come lui in panchina - allenatore da due finali di Champions League nelle ultime quattro stagioni - i londinesi potrebbero realmente tornare nell’élite del calcio, inglese ed europeo. I nomi per il sostituto di Wenger si sprecano, ma lo stesso francese ha chiarito - nella propria conferenza stampa pre semifinale - come non sarà lui a consigliare al club il nome del successore. Tra i candidati anche l’ex Barcellona Luis Enrique, una leggenda del club come Patrick Vieira o tanti altri nomi per un toto-allenatore da far girare la testa. Si può però cancellare dall’elenco quello di Simeone, che ha chiuso le porte alla pista Arsenal.