Dopo il pareggio di Cagliari, i rossoneri si preparano all’esordio stagionale in Europa League. Si comincia con la sfida al Dudelange, squadra lussemburghese, prima rivale del Milan in questa edizione della competizione. Gennaro Gattuso ha presentato la gara in conferenza stampa
DUDELANGE-MILAN MINUTO PER MINUTO
Il Dudelange non va sottovalutato, gioca per la prima volta in Europa. Sulla carta siamo più forti ma serve attenzione e impegno per fare bene.
Higuain è un grandissimo campione, si allena con entusiasmo e vive per il gol.
Si vedrà più spesso il turnover, perché l'anno scorso abbiamo visto la difficoltà di molti nel recuperare: chi è stanco rimarrà a casa a fare dei lavori mirati, speriamo che questa scelta ci porti vantaggi.
Abate: Stamattina l'allenatore ci ha fatto vedere un video sulle caratteristiche dei giocatori avversari, i tre attaccanti sono pericolosi.
Gattuso: Pensate che siamo venuti qua a fare una vacanza? O che a Milanello non facciamo nulla? Noi rispettiamo l'avversario e sbagliate a pensare che non rispettiamo l'avversario. Sulla carta siamo più forti ma non sarà facile.
Gattuso: È un leader, è nello spogliatoio da tanti anni. È un ragazzo solare, coerente, professionale. Rispetta le regole e le fa rispettare e penso che quando dei compagni di squadra notano questa trasparenze è normale che venga seguito. È un portiere che può dare tanto e si allena con continuità e si è sempre allenato bene. E quando dico che Donnarumma deve prendere esempio, mi riferisco a questo.
Gattuso: È convocato e può giocare, noi siamo in tanti, quasi 30 giocatori. Lui sta dimostrando che ha talento e deve continuare a lavorare. Siamo contenti di come sta lavorando e per la tecnica che dimostra in allenamento.
Gattuso: Domani qualcosa cambieremo sicuramente, poi nel calcio ne ho viste tante. Bisogna rispettare l'avversario e giocare bene perché ci sono in palio tre punti importanti, è una partita di Europa League. Dobbiamo solo pensare a vincere, giocando col coltello tra i denti.
Abate: Caldara è un bravissimo ragazzo e un gran professionista, ha una mentalità vincente ed è destinato a diventare uno dei più forti insieme a Romagnoli. Si sta applicando tantissimo per entrare nei nostri meccanismi e penso che presto si sarà integrato al 100%.
Gattuso: Negli ultimi anni facciamo sempre così, la rifinitura si faceva sempre allo stadio per vedere il terreno quando giocavo io. È una mia scelta, ho preferito fare così ed evitare magari chi ci osserva. Non vuole essere una mancanza di rispetto ovviamente.
Gattuso: Quei 20 minuti rimangono perché abbiamo commesso a livello di reparto degli errori, abbiamo analizzato il tutto e ne abbiamo parlato. Ma non ripartiamo solo da quegli errori, ma anche da quelli di Napoli e Roma. Non siamo ancora costanti, lasciamo troppe cose per strada e la bravura mia e del mio staff debba stare nel far capire a questi ottimi giocatori tutto questo.
Gattuso: Anche la settimana scorsa avevo detto che molti mi stavano mettendo in difficoltà, perché si allenano con grande impegno ed entusiasmo. La squadra sta bene insieme, mi aspetto determinati movimenti e la ricerca della verticalizzazione, mantenendo le posizioni e muovendoci in modo coordinato.
Gattuso: Non è così quest'anno, Higuain è il giocatore che tocca più palloni dopo Biglia. Negli ultimi 15-16 metri non lo troviamo perché spesso si abbassa, ma ci stiamo lavorando. Vediamo domani se ci aspettano, a me non risulta che non verticalizziamo: ci arriviamo di più rispetto all'anno scorso.
Gattuso: Cutrone ha provato ad allenarsi in gruppo ma ha ancora problemi alla caviglia e abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa per fare un lavoro sulla velocità e abbiamo preferito così. Musacchio invece è stato due giorni fermo per scelta dello staff medico. Il resto è una scelta mia.
Gattuso: Dobbiamo giocare, non è importante che lo stadio è piccolo. Noi non dobbiamo cercare alibi, i miracoli sportivi esistono e ci sono stati, squadre di dilettanti che arrivano in finale di coppa di Francia ad esempio. Saremo 11 contro 11, dotati allo stesso modo e dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizione. Siamo abituati a giocare in stadi più grandi, ma anche quelli piccoli hanno il suo fascino.
Abate: Vorranno metterci in difficoltà, avranno molto furore agonistico. Noi non dobbiamo sbagliare l'approccio per fare una grande partita, l'allenatore ci ha preparato in questo senso.
Gattuso: La squadra gioca col 4-4-2, penso che Sinani possa metterci in difficoltà perché ha un ottimo sinistro. È un buon collettivo che ha un allenatore preparato. La caratteristica migliore è l'attacco alla profondità.