Dudelange-Milan, tutto quello che c'è da sapere sul match di Europa League 2018

Europa League

Riparte dal Lussemburgo la marcia in Europa League del Milan, eliminato nella scorsa edizione dall'Arsenal negli ottavi di finale. Di fronte ai rossoneri di Gattuso c'è il Dudelange: orario, canali, precedenti, stato di forma e curiosità sulla sfida

DUDELANGE-MILAN MINUTO PER MINUTO

LAZIO-APOLLON MINUTO PER MINUTO

RIVOLUZIONE DEL MILAN CONTRO IL DUDELANGE

IL MONDO DEL DUDELANGE

Vietato sottovalutare il Dudelange, parola di Rino Gattuso. Riparte dal Lussemburgo la corsa in Europa League del Milan, eliminato nell’ultima edizione dall’Arsenal negli ottavi di finale. Rossoneri inseriti nel gruppo F insieme ai lussemburghesi, all’Olympiacos e al Betis Siviglia sulla strada della finalissima di Baku. Ancora una trasferta per il Milan dopo l’ultimo pareggio (1-1) raccolto a Cagliari, punto che ha portato a 4 il bottino in campionato. Occorre un salto di qualità a partire dall’impegno al "Josy Barthel".

Quando e dove si gioca Dudelange-Milan?

Il match valido per la fase a gironi di Europa League 2018/19 (gruppo F) si gioca giovedì 20 settembre allo stadio "Josy Barthel" con calcio d’inizio alle ore 21.00.

Dov'è possibile guardare Dudelange-Milan in tv?

Il match tra Dudelange e Milan sarà trasmesso su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport 252.

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

Si tratta del primo incrocio ufficiale nelle coppe europee tra Milan e Dudelange che, complice la recente fondazione nel 1991, non ha mai affrontato in Europa una società italiana. Sono invece 6 i precedenti tra i rossoneri e squadre lussemburghesi sulla scena continentale: Milan sempre vittorioso con 29 reti segnate e solo una incassata nei match disputati contro Union Lussemburgo, Avenir Beggen e Red Boys.

Le curiosità di Dudelange-Milan

Era dalla Coppa Campioni 1985/86, Jeunesse Esch-Juventus (0-5; 1-4), che squadre lussemburghesi ed italiane non s'incrociavano nelle coppe europee: sono 12 i confronti totali con altrettanti successi nostrani e una differenza reti di 52 a 2 per i club della Serie A. L’unico gol incassato in Lussemburgo riporta proprio al Milan: nel 4-1 a Differdange sul Red Boys, Coppa delle Coppe del 1972, a segnare fu Klein. E proprio un ex rossonero come José Altafini stabilì un record in Milan-Union Lussemburgo 8-0 del 12 settembre 1962: 5 i suoi gol segnati nella stessa partita, primo giocatore di una società italiana a riuscirvi a precedere Fonseca e Ravanelli. Non è tutto: la clamorosa qualificazione del Dudelange, emerso dopo 4 turni preliminari, ha ritoccato a 39 il numero dei Paesi che hanno partecipato all’Europa League dal 2009 ad oggi.

Come stanno Milan e Dudelange

Inizio in salita in campionato per i rossoneri che, battuti all’esordio dal Napoli dopo il rinvio del match contro il Genoa, hanno superato in extremis la Roma e raccolto un punto in Sardegna dinanzi al Cagliari. Il Milan occupa il 15° posto con 5 gol fatti e altrettanti incassati ma, come detto, dovrà recuperare la sfida di Marassi il prossimo 31 ottobre. Gattuso subisce reti da 10 gare di fila (15 al passivo): obiettivo chiudere la porta in Lussemburgo. Di fronte ecco il Dudelange del 37enne Dino Toppmöller, figlio di Klaus e vincolato al terzultimo posto nel campionato nazionale (6 punti ma due gare in meno) vincendo curiosamente le due gare in trasferta e perdendone altrettante in casa. A fare notizia, tuttavia, è la prima volta assoluta dei lussemburghesi in Europa League dopo aver affrontato ben 4 turni preliminari: fuori dalla Champions per mano del Vidi, il Dudelange ha eliminato i kosovari del Drita ma soprattutto Legia Varsvavia e Cluj dalle buone tradizioni europee. E attenzione al fattore casalingo: la squadra di Toppmöller ha incassato un solo ko nelle ultime 9 partite europee (1-0 dell’Apoel Nicosia nel luglio 2017).