Contro un ottimo Dudelange, il Milan 2 di Gattuso (nove cambi dall'inizio rispetto alla partita contro il Cagliari), soffre, non riesce a costruire nella prima parte di gara che termina 0-0. Nella ripresa (al 59') ci pensa Higuain che, dopo essersi sbloccato in campionato domenica scorsa, segna il suo primo gol con la maglia rossonera anche in Europa
DUDELANGE-MILAN 0-1
59' Higuain
Dudelange (4-4-2): Frising; Malget (84' Jordanov), Schnell, Prempeh, El Hriti (80' Melisse); Stolz, Stelvio (75' Stumpf), Couturier, Kruska; Turpel, Sinani. All: Toppmoller.
Milan (4-3-3): Reina; Abate, Caldara, Romagnoli, Laxalt; Bakayoko, Jose Mauri (80' Calhanoglu), Bertolacci (70' Kessié); Borini (87' Halilovic), Higuain, Castillejo. All. Gattuso
Ammoniti: Abate (M), Romagnoli (M), Prempeh (D), Malget (D)
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Dopo il pareggio di Cagliari, i rossoneri si preparano all’esordio stagionale in Europa League: Gattuso ha presentato la sfida in conferenza stampaIbra e non solo: storie e curiosità del Dudelange
Anche il Dudelange ha un Ibrahimovic, ma non gioca quasi mai. Il capitano ha dovuto prendere l'aspettativa dall'ufficio per prepararsi a marcare Higuain, l'allenatore che tifava Milan, il sindaco con origini italiane. E c'è anche un georgiano che contro Gattuso, una vita fa, ci aveva giocato. Facce, e storie, da Dudelange. Ecco la seconda parte dello speciale dedicato al prossimo avversario dei rossoneri in Europa LeagueIl mondo del Dudelange: 1^ parte
Una squadra di semiprofessionisti, la prima volta di una coppa europea in Lussemburgo, gli intrecci con l'Italia e un allenatore tedesco che si chiama Dino. Benvenuti a Dudelange, un mondo tutto da scoprire attraverso questo speciale di Sky Sport in due puntate: ecco la prima parteCosa c'è da sapere su Dudelange-Milan
Leggi su Sky Sport l'articolo Cosa c'è da sapere su Dudelange-MilanI tre punti dovevano arrivare e sono arrivati. Il Milan saluta il Lussemburgo, tornando dallo Stadio Josy Barthel con in mano un importante, quanto sofferto, 1-0 che vale il momentaneo primato nel girone F. In Grecia, infatti, Olympiacos e Betis Siviglia hanno chiuso sullo 0-0 la loro prima partita di Europa League. Lo decide Gonzalo Higuain, al suo primo gol europeo con la maglia rossonera, dopo quello segnato in campionato contro il Cagliari domenica scorsa. Per il Pipita è l’11° in totale: i primi 10 erano arrivati con la maglia del Napoli. Rispetto proprio alla sfida di campionato in Sardegna, Rino Gattuso decide di dar spazio ai tanti che, finora, non hanno avuto spazio. Uno su tutti: Mattia Caldara, il difensore arrivato in estate dalla Juventus nell’affare che ha riportato Leonardo Bonucci in bianconero. Proprio su di lui e Romagnoli, il Milan vuol costruire la difesa del futuro. I cambi sono 9: gli unici due punti fermi sono il Pipita Gonzalo Higuain e Alessio Romagnoli. In porta spazio a Pepe Reina. Difesa a quattro con Abate a destra, Laxalt a sinistra. Romagnoli e Caldara al centro. Centrocampo a tre, tutto nuovo con Bertolacci, Mauri e Bakayoko. In avanti Castillejo e Borini giocano a supporto del Pipita.
Primo tempo con diverse difficoltà in fase di impostazione per i rossoneri. Alto il possesso palla (60 a 40%), ma un buon avversario come il Dudelange in grado di chiudere gli spazi, non concedere tanto, e creare anche alcuni problemi. Nella seconda parte di gara, Gonzalo Higuain la sblocca al 59’ e fa sorridere Gattuso che si gode il suo trascinatore. Un dato su tutti: gli ultimi tre gol segnati dal Milan in tutte le competizioni, hanno sempre visto protagonista Higuain con due reti, appunto e un assist. Tante le occasioni: un palo di Borini che avrebbe potuto chiudere la partita, la doppia occasione del Dudelange nel finale. La partita però finisce così.