Atalanta in finale di Europa League: la grande stagione che può diventare favola
ATALANTADa Roma a Dublino, due finali in una settimana per i bergamaschi che sognano la stagione più importante della loro storia. Il presidente Antonio Percassi ha passato la palla a Gasperini in merito al suo futuro: "Abbiamo ancora un anno di contratto, impossibile venga qualcuno a prendercelo. Se si presenterà, valuteremo con grande dispiacere e affronteremo anche questo argomento". Ma non prima del gran finale
Bergamo Altissima. Mai cosí tanto. Finale di Coppa Italia a Roma mercoledi più finale di Europa League (il 22) a Dublino, dove é previsto un esodo di almeno 12mila tifosi pari ai biglietti messi a disposizione dell’Atalanta dalla Uefa. Spenti i fuochi d’artificio e silenziati i clacson, Bergamo continua a sognare una grandeur che sembrava essersi esaurita con il ciclo del Papu e di Ilicic. Ma la capacitá di programmare e di rinnovarsi é stata decisiva per riscrivere la storia del club, nel segno della continuitá e del lavoro di Gasperini. Neanche nei sogni più belli si sarebbe potuta concepire una stagione cosi, che potrebbe trasformarsi in favola. Anche se c'è un “ma”.
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Il futuro di Gasperini
Se in passato Antonio Percassi aveva sempre offerto certezze granitiche sul futuro della panchina dell’Atalanta, stavolta il presidente nerazzurro passa la palla a Gasperini: "Noi abbiamo un contratto ancora di un anno, è impossibile che venga qualcuno a prendercelo. Però se il mister si presenterà valuteremo con grande dispiacere e saremo pronti ad affrontare anche questo argomento". Non prima però della fine della stagione. .Non c’è tempo di rifiatare, anche perché incombe lo spareggio thriller per il quinto posto con la Roma. Quella col Marsiglia era la 50ma partita della stagione, ma saranno le ultime sei a definire con precisione i contorni del sogno.