Marsiglia-Lazio, Inzaghi: "Poker all'OM? Spero ispiri i miei. Derby? Solo con la Roma"
L'allenatore biancoceleste presenta la trasferta di Europa League contro l'OM: "Luis Alberto non ci sarà, Berisha sta meglio, ho sensazioni positive. Garcia è un allenatore preparato, ma l'unico derby per noi è quello contro la Roma"
Dopo la sconfitta per 4-1 contro l'Eintracht Francoforte, la Lazio vuole tornare a vincere anche in Europa: due vittoria di fila in campionato senza subire gol (contro Fiorentina e Parma), ora l'obiettivo è staccare il Marsiglia nel girone. Capitolo formazione: Valon Berisha si è allenato in gruppo e potrebbe partire titolare, ballottaggio in avanti tra Immobile e Luis Alberto. Caicedo giocherà dall'inizio, con lui dal 1' la Lazio non ha mai perso.
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DOMANDA AD ACERBI – Ti senti un punto di riferimento nella difesa della Lazio? Pensi di aver fatto dimenticare de Vrij?
“Io sono un ragazzo umile, ho i piedi ben saldi a terra, non ho mai pensato a paragoni con de Vrij. Voglio fare bene con questa maglia e ringrazio il mister e la società che mi hanno voluto fortemente dopo la mia esperienza al Sassuolo”.
DOMANDA AD ACERBI - Quali sono i tuoi obiettivi, tra Lazio e Nazionale?
"E’ stato un grande piacere ricevere la convocazione. Ho i miei obiettivi, ma il calcio è un gioco collettivo ed io cerco di migliorarmi ogni giorno, stare in Nazionale è un piacere, lavoro sempre per mettere in difficoltà mister Inzaghi ed il Ct Mancini".
DOMANDA AD ACERBI – Quali sono le sensazioni dopo i primi mesi alla Lazio?
“Mister Inzaghi, l’intero staff e tutti i compagni mi hanno accolto al meglio e mi hanno aiutato nel mio inserimento”.
“Mister Inzaghi, l’intero staff e tutti i compagni mi hanno accolto al meglio e mi hanno aiutato nel mio inserimento”.
DOMANDA AD ACERBI – Cosa ne pensi dell’Olympique Marsiglia?
“L’OM è un’ottima squadra, dovremo scendere in campo con voglia e determinazione, così facendo avremo le armi per vincere, vogliamo onorare questa competizione fino alla fine”.
DOMANDA A INZAGHI – Serve un salto di qualità contro le grandi squadre?
“Sicuramente, questo è un dato di fatto, ma è anche un dato di fatto che ci sono alcune squadre che fanno campagne faraoniche e ti prendono i giocatori migliori. Abbiamo fatto comunque belle cose in questi anni. Abbiamo vinto con la Juventus in Supercoppa e a Torino. Alcune squadre sono superiori a noi ma nel calcio può accadere di tutto ed il campo può emettere verdetti diversi rispetto a quelli che si possono pronosticare sulla carta”.
DOMANDA A INZAGHI – Cosa ne pensi di Garcia e dei riferimenti al derby?
“Garcia è un tecnico preparato, conosce bene il calcio italiano, per noi non sarà un derby - il nostro derby è solo con la Roma - ma abbiamo grande rispetto dell’OM, sarà una partita tosta perché per entrambe c’è un’importante posta in palio ma la gara di domani non sarà decisiva".
DOMANDA A INZAGHI – Caicedo-Immobile sarà la coppia titolare?
“Ho anche l’opzione di poter alzare Berisha al fianco di uno di questi due giocatori, oppure potrò farli giocare insieme. Non ho ancora deciso, lo farò domani”.
DOMANDA A INZAGHI – Come sta Berisha? In che condizioni è?
"Ha avuto un leggero affaticamento al polpaccio. Domenica è entrato benissimo, gli vanno fatti i complimenti: è entrato con lo spirito giusto per vincere le partite. Stamattina abbiamo fatto un allenamento importante e l'ha terminato tutto. Le sensazioni sono positive, parlerò con il ragazzo domani per capire se giocherà titolare o entrerà a gara in corsa. Se mi darà sicurezze al 100% deciderò se utilizzarlo mezz'ala o più avanti".
DOMANDA A INZAGHI – Quanto saranno importanti per la Lazio le prossime due sfide con OM e Inter?
“Sono due gare che vogliamo giocarci nel migliore dei modi, sapendo che affronteremo due squadre entrambe costruite per vincere scudetti. Noi sulla carta siamo ancora indietro: lo scorso anno siamo arrivati dietro l’Inter per lo scontro diretto, ma siamo cresciuti tanto, ci vogliamo avvicinare sempre di più. Con le nostre idee, con le nostre forze vogliamo fare bene, vogliamo giocarcela alla pari, sperando di fare bene”.
DOMANDA A INZAGHI – In questa partita alla Lazio andrebbero bene due risultati su tre?
“Con i ritmi che ci sono in Europa non si può partire con l’obiettivo di giocare per pareggiare. Dobbiamo entrare in campo sapendo che affrontiamo la finalista della precedente edizione della competizione. Giochiamocela nel migliore nei modi e vedremo alla fine il risultato”.
DOMANDA A INZAGHI – La tua Lazio potrebbe giocare con il 4-5-1 come ai tempi di Erikson?
“Si potrebbe fare, ma penso che negli ultimi due anni e mezzo la Lazio non ha fatto male giocando con questo modulo attuale. Secondo me domenica abbiamo fatto un’ottima partita, veniamo da un successo importante ai fini della classifica”.
DOMANDA A INZAGHI – Il ricordo dei quattro gol segnati al Marsiglia?
“Al Marsiglia mi lega uno dei ricordi più importanti della mia carriera. Fu una serata magica: mai nessun italiano è più riuscito a segnare quattro gol in una sola partita. I record esistono per essere battuti, speriamo che sia fonte di ispirazione per i miei ragazzi perchè dobbiamo fare una partita importante contro una squadra che ha fatto un mercato faraonico. Ci siamo preparati bene, abbiamo bisogno di fare punti e di andare avanti nel discorso europeo. Nei sorteggi non siamo stati fortunati, ma queste sono belle sfide in uno stadio bellissimo che, nonostante le squalifiche delle curve, avrà oltre 30 mila spettatori”.
DOMANDA A INZAGHI – Qualche indicazione sulla formazione?
“Per quanto riguarda la formazione, compreso chi giocherà in porta, ho ancora qualche dubbio. Domani mattina ci sarà un risveglio muscolare e valuterò: qualcuno è rimasto a Roma perché siamo venuti qui con 16 giocatori. Sono rimasti in Italia gli squalificati oltre a Luis Alberto e Murgia. Luis Alberto negli ultimi due allenamenti non si sentiva al 100%: abbiamo parlato con tranquillità, non avrebbe giocato titolare, ed ho preferito lasciarlo ad allenarsi portando un motivato Rossi".
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