Inter, Zanetti: "Icardi deve chiarirsi col gruppo. Eintracht sorteggio duro"

Europa League
Javier Zanetti (getty)

Il vicepresidente nerazzurro a margine del sorteggio di Nyon: "Icardi è importante per noi e risolvere i problemi può essere un'opportunità di crescita per tutto il gruppo. Deluso? Mi dispiace per quanto accaduto, ma niente è più importante della squadra. Indossare la fascia vuol dure essere esempio per i compagni dentro e fuori dal campo". Sull'Eintracht, avversaria agli ottavi di Europa League: "Tedesca dura da battere, ma ci sono i presupposti per fare bene e per arrivare in fondo"

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TUTTO SULL'EINTRACHT: AVVERSARIO DELL'INTER

Inter, agli ottavi di finale di Europa League ci sarà l’Eintracht Francoforte. Avversario temibile per i nerazzurri, primo nel girone della Lazio e capace di disfarsi dello Shakhtar Donetsk ai sedicesimi. A parlare a margine del sorteggio di Nyon è stato Javier Zanetti, che provato anche a fare chiarezza sulla situazione relativa e Mauro Icardi: “Io credo che Icardi continui a essere importante per noi, speriamo ci possa essere agli ottavi (in programma il 7 e il 14 marzo, ndr) perché può aiutare la squadra - ha spiegato - Quando ci sono problemi nello spogliatoio vanno risolti all'interno, se ci sono i presupposti questa può essere un'opportunità per rendere il gruppo forte. Deluso da lui? Mi spiace della situazione che si è creata. Icardi fa parte di un gruppo ed è fra loro che si devono chiarire. Sempre pensando al bene della squadra. Nessuno è più importante della squadra”. Sulla possibilità che torni capitano, poi: “Io credo che si debba risolvere quello che c'è da risolvere, ma la decisione che è stata presa è stata approfondita e studiata. Se gli ho parlato? Non l’ho fatto ancora fatto. Bisogna far passare del tempo, prima si devono chiarire loro perché è una questione di gruppo, poi non ho problemi a parlargli pensando sempre al bene dell’Inter”. La fascia ora è sul braccio di Handanovic: "La fascia è una cosa importantissima - prosegue il vicepresidente nerazzurro -, lo sa Bergomi che l'ha indossata prima di me. Io ho sempre guardato il suo comportamento, la fascia vuol dure essere esempio per i compagni dentro e fuori dal campo. Bisogna rispettarla e condivido quello che ha detto Handanovic. Ora concentriamoci sulle partite, speriamo di arrivare in fondo in Europa, la squadra ci tiene tantissimo”. 

Bergomi: "Fascia tolta a Icardi? Non si può tornare indietro"

A intervenire durante l'intervista al vicepresidente nerazzurro anche Beppe Bergomi, ex capitano interista, che ha così analizzato la vicenda relativa all'attaccante argentino: "In questo momento penso che togliere la fascia a Icardi sia una decisione condivisa da tutti e credo che non si possa tornare indietro - ha ammesso - Al momento, almeno io la vedo così, tutti stanno tendendo una mano a Icardi perché rientri in squadra, senza nessun tipo di pregiudizio. Io penso che lui debba anzitutto chiarire le cose con lo spogliatoio, guardando in faccia i propri compagni. Da fuori penso debba chiedere scusa, non portare rancore e ripartire. Penso che questo sia ancora possibile e che si possa fare in tempi brevi, sempre, come ha detto Zanetti, per il bene dell’Inter".

"Eintracht avversario tosto"

Una battuta finale di Zanetti proprio sull’avversaria che l’Inter affronterà agli ottavi, l’Eintracht: “Può essere un bene giocare il ritorno qui prima del derby, affrontiamo una tedesca dura da battere. Dovremo prepararci bene per passare il turno. Noi favoriti? Penso che l'Inter debba sempre tentare di arrivare in fondo, ma ci sono altre squadre attrezzate: ci sono i presupposti per fare bene. Speriamo di continuare a crescere, solo così possiamo ambire a passare il turno”, ha concluso.