Così l'allenatore dopo la sconfitta con l'Arsenal: "Squadra impaurita, troppi errori: non l'avevamo preparata così. Ma c'è ottimismo per il ritorno, loro non sono impenetrabili". Al San Paolo servirà la gara perfetta: "L'impresa non è impossibile, i timori ce li toglieranno i nostri tifosi"
Squadra impaurita, ma al San Paolo si può fare l’impresa. È quanto ha detto Carlo Ancelotti nel post partita di Arsenal-Napoli, andata dei quarti di Europa League terminata 2-0 a favore degli inglesi. Gli azzurri non hanno convinto, ma restano le speranze per il ritorno: “Una delle cose che avevamo preparato era quella di cercare di avere coraggio - ha spiegato Ancelotti - Sapevamo che qui l'ambiente avrebbe spinto molto. Ci siamo fatti trovare impreparati, impauriti, abbiamo sbagliato e ci hanno castigato. È stato poi difficile rientrare in partita. In parte ci siamo riusciti, abbiamo ripreso a giocare meglio, creando occasioni abbastanza chiare. Un gol avrebbe reso più facile il recupero al ritorno. Giocheremo in casa e i problemi di timore e paura ce li toglierà il pubblico, che speriamo sarà come al solito molto importante”. Rimonta possibile: “L'Arsenal non è impenetrabile - ha aggiunto l’allenatore - Nella seconda parte abbiamo preso le misure. Il controllo del gioco c'è stato. Dobbiamo recuperare, quindi giocheremo ad alta intensità, con lucidità e senza frenesia. È molto difficile con questo risultato, ma non impossibile”.
"Fiducia per il ritorno"
Ancelotti ha poi parlato dei tanti errori tecnici dei suoi, specialmente quelli del primo tempo: “È vero, abbiamo sbagliato troppo. Di solito nell'uscita da dietro siamo precisi. Abbiamo pressato molto, poi nella ripresa abbiamo cambiato un po' ed è andata meglio. È stato sorprendente vedere tanti errori. Da dove ripartiamo? Dal secondo tempo - ha proseguito - Dobbiamo toglierci di dosso il timore del primo tempo. Ora è ancor più difficile, ma abbiamo ancora chance da giocarci perché dietro l'Arsenal non è impenetrabile, tant'è che fuori casa ha sempre preso gol. Manteniamo fiducia e ottimismo. L'idea era quella di attaccarli da dietro. Abbiamo cercato l'uscita sui centrocampisti”. A Napoli ci sarà anche Milik: “Non è una questione di giocatori, ma di forza offensiva che dovremo mettere nella partita e metteremo sicuramente”, ha assicurato Ancelotti.