Il Chelsea raggiunge l'Arsenal in una finale tutta inglese anche in Europa League. Grande sofferenza per la squadra di Sarri che gioca bene nel primo tempo e passa in vantaggio con Loftus-Cheek. Ottimo Eintracht nella ripresa che raggiunge il pari con Jovic. Nei supplementari due salvataggi clamorosi a porta vuota di David Luiz e Zappacosta. Ai rigori la spuntano i Blues: decisivi Kepa e Hazard
CHELSEA-EINTRACHT 5-4 d.t.r.
28' Loftus-Cheek (C), 49' Jovic (E)
CHELSEA (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, Christensen (74' Zappacosta), David Luiz, Emerson; Loftus-Cheek (86' Barkley), Jorginho, Kovacic; Willian (62' Pedro), Giroud (96' Higuain), Hazard. All. Sarri
EINTRACHT (3-4-2-1): Trapp; Abraham, Hinteregger, Falette; da Costa, Hasebe, Rode (71' De Guzman), Kostic; Gacinovic (118' Paciencia), Rebic (90'+3 Haller); Jovic. All. Hütter
Ammoniti: Falette (E), Rode (E), Kovacic (C), Azpilicueta (C), Abraham (E), De Guzman (E), Zappacosta (C)
Serie ai rigori: Haller gol (E), Barkley gol (C); Jovic gol (E), Azpilicueta parato (C); de Guzman gol (E), Jorginho gol (C); Hinteregger parato (E), David Luiz gol (C); Paciencia parato (E), Hazard gol (C)
Uno, due, tre e quattro. Poker inglese: in Champions ed Europa League saranno finali solo con squadre della Premier. Tutta londinese quella di Baku del prossimo 29 maggio. Merito dell'Arsenal e del Chelsea, che si aggrappa a Kepa e al sangue freddo di Hazard per battere l'Eintracht, stoico, vicino all'impresa sul campo dello Stamford Bridge e ko solo ai rigori.
Una partita a due facce quella dei novanta minuti: bene nei primi 45' il Chelsea, che passa in vantaggio con Loftus-Cheek (sulla grande, anche se isolata, giocata di Hazard) e va vicino alla rete anche con Giroud e David Luiz. Poi il secondo tempo, che si apre col decimo centro personale (primo con Giroud) del vero crack di questa edizione della coppa, Luka Jovic. Una rete che arriva sull'errore proprio di Luiz e che cambia completamente il ritmo della partita. Da quel momento i Blues sono fermi, faticano a costruire gioco e Sarri si imbestialisce; mentre contemporaneamente i tedeschi vanno a ritmo doppio e mettono paura a tutti i tifosi londinesi. Pedro, dalla panchina, incide poco, Zappacosta fa molto meglio, mentre Higuain entra solo come quarto cambio nei supplementari.
Lì, negli ultimi trenta minuti, decisivi i due clamorosi salvataggi a porta vuota di David Luiz e di Zappacosta, entrambi su due tiri di Haller a Kepa battuto. I minuti passano tesissimi e, alla fine, sono i rigori a decidere le sorti di Sarri e Hütter. Hinteregger, il migliore dei suoi (e forse in assoluto), calcia forte ma centrale, e Kepa para col ginocchio. Lo spagnolo, super, si ripete anche su Paciencia, entrato a due minuti dal 120' proprio come rigorista. Nel Chelsea sbaglia solo capitan Azpilicueta e poi, Hazard, da campione, riappare dopo l'assist del primo tempo per spiazzare Trapp al quinto tiro. Urlo di Londra. L'Europa League finirà all'ombra del Big Ben.
Sorteggio in corso tra i capitani Azpilicueta e Abraham.
Il Chelsea ha perso in tre delle quattro occasioni in cui è andato ai calci di rigore in competizioni europee. L'Eintracht, nei due precedenti in cui è andato ai rigori in competizioni europee, ha raccolto un successo e una sconfitta.
Secondo supplementare più dalla parte del Chelsea: un tiro di Zappacosta alzato da Trapp in angolo, un grande salvataggio di Hinteregger su Emerson e il gol, giustamente annullato, ad Azpilicueta. Ora saranno i rigori a decidere tutto.