Match interrotto nei supplementari per oltre venti minuti. L'ordigno non colpisce il nordirlandese Arnold Hunter ma gli esplode molto vicino. Ora l'esito dei rigori potrebbe essere ribaltato in favore degli ungheresi allenati da Giuseppe Sannino
Caos nella partita valida per il secondo turno preliminare di Europa League tra Craiova e Honved Budapest. Una bomba carta lanciata in campo ed esplosa vicinissima all'arbitro Arnold Hunter potrebbe cambiare l'esito del match (vittoria ai rigori dei padroni di casa) e portare al passaggio del turno a tavolino dell'Honved Budapest. Succede tutto al minuto numero 120 di partita, dopo un doppio 0-0 che stava inevitabilmente portando la sfida verso i rigori. Agli sgoccioli dei supplementari, e durante un principio di rissa in campo, piove dalle tribune una bomba carta. L'ordigno non colpisce direttamente l'arbitro nordirlandese ma esplode molto vicino a lui. Hunter rimane a terra stordito: match fermo per venti minuti prima che il quarto uomo Jamie Robert Robinson traghetti la sfida fino ai rigori. Lì perderanno gli ungheresi allenati da Giuseppe Sannino, che già chiedevano a gran voce la definitiva sospensione della partita durante l'attesa per i rigori. Dal dischetto protagonista l'altro italiano del match, il portiere del Craiova Mirko Pigliacelli, autore di tre parate decisive. Inutili? Si attende ora una sanzione e (forse) la sconfitta a tavolino che qualificherebbe l'Honved Budapest.