Finisce in pareggio la prima trasferta europea della Roma. Partita tosta contro una squadra che continua a dimostrarsi rivelazione di questa Europa League. Al 27' sblocca Spinazzola con un clamoroso rimpallo di testa, ma nella ripresa arriva il pari di Liendl con una magia da fuori area. Nell'altra partita del girone pareggiano 1-1 anche Basaksehir e Borussia Mönchengladbach: Roma e Wolfsberg prime a quota 4
VIDEO. WOLFSBERGER-ROMA: GOL E HIGHLIGHTS - LAZIO-RENNES LIVE
WOLFSBERG-ROMA 1-1
27' Spinazzola (R), 51' Liendl (W)
WOLFSBERG (4-3-1-2): Kofler; Novak, Sollbauer, Rnic, Schmitz; Schmid, Leitgeb, Ritzmaier (90'+2 Wernitznig); Liendl (88' Schmerböck); Weissman (81' Schmidt), Niangbo. All. Struber
ROMA (4-2-3-1): Mirante; Santon, Fazio, Mancini, Spinazzola (80' Kolarov); Diawara, Cristante (82' Veretout); Zaniolo, Pastore (77' Antonucci), Kluivert; Kalinic. All. Fonseca
Ammoniti: Sollbauer (W), Cristante (R), Zaniolo (R), Diawara (R), Kluivert (R)
Il Wolfsberg doveva essere una squadra tosta, e squadra tosta si è dimostrata. La Roma torna da Graz solo con un punto, ma sufficiente per mantenere le distanze invariate nel girone dalle inseguitrici, visto il pari in Turchia tra Basaksehir e Gladbach. Spinazzola apre (con un clamoroso rimpallo di testa) e Liendl lo raggiunge, con un mancino perfetto all'incrocio dei pali.
Pronti e via, le novità nella formazione ufficiale di Fonseca sono molte, visti gli otto cambi rispetto alla partita col Lecce, dove gli unici superstiti sono Mancini, Diawara e Kluivert. In attacco prima da titolare per Kalinic, supportato da Pastore e Zaniolo, oltre allo stesso Kluivert. Riposano Dzeko, Kolarov e Veretout. La partita, come da pronostico, si dimostra subito ostica: il grande pressing alto degli austriaci (fino a cinque uomini) in fase di costruzione mette in difficoltà la squadra di Fonseca nel creare gioco. Il primo tempo si chiude col 65% di possesso palla dei giallorossi ma solo una vera occasione, quella del gol. Spinazzola colpisce di testa su un corner dalla destra, la palla rimbalza contro il suo diretto marcatore e poi di nuovo sulla sua testa, trovando clamorosamente l'angolo basso della porta per il più comico dei gol. Mentre poco prima era stato Mirante a sventare la prima chance della partita su una deviazione aerea ravvicinata di Ritzmaier.
Dunque il secondo tempo: è subito Zaniolo ad avere una chance con un sinistro da limite, ma sarà il numero 10 Liendl a scaldare meglio il mancino, trovando al 51' l'incrocio dei pali dopo una palla persa insidiosa dello stesso autore del vantaggio Spinazzola. A quel punto ai giallorossi serve la scossa: Pastore sciupa un'ottima chance di destro su sponda di Kluivert, poi ci prova proprio l'olandese con un destro da fuori, largo. Si fa vedere anche Kalinic in area di rigore e ancora Zaniolo con un tiro da fuori, ma sono tentativi vani, così come le sostituzioni di Fonseca (il giovane Antonucci, Kolarov e Veretout, con Dzeko lasciato in panchina) che non cambiano l'inerzia della partita. È 1-1 al fischio finale. Ora la doppia sfida contro i tedeschi del Mönchengladbach.
Dopo due successi consecutivi in Europa League i giallorossi cercano la terza vittoria di fila nella competizione, cosa che non accade dal dicembre 2009 quando superò 2-1 il Fulham, 2-1 il Basilea e 3-0 il Cska Sofia.
Positivo per la Roma anche il bilancio dei gol subiti nelle ultime 6 partite di Europa League: in ben tre occasioni, infatti, i giallorossi hanno chiuso la partita a rete inviolata.
In questa competizione i giallorossi segnano spesso nella seconda frazione di gioco: degli ultimi 15 gol, infatti, 10 sono arrivati dopo il 45’. Anche nella prima partita di questa edizione, quella contro l’Istanbul Başakşehir, 3 marcature su 4 sono state segnate nella ripresa.
La squadra di Fonseca è quella che dopo la prima giornata ha effettuato più tiri nello specchio della porta tra tutte le formazioni che militano in Europa League, ben 11.
Michael Liendl (oggi titolare) ha servito entrambi gli assist per i due gol di Mario Leitgeb in questa Europa League; è l’unico giocatore ad aver servito più di un passaggio vincente allo stesso compagno nella competizione quest’anno.