La Uefa ha punito la società biancoceleste per la condotta razzista e discriminatoria tenuta da una parte di tifoseria nella gara contro il Rennes: curva nord chiusa per il match contro il Celtic. La società del presidente Lotito annuncia ricorso
La curva nord resterà chiusa per la prossima gara interna che la Lazio giocherà in Europa League, in programma il prossimo 7 novembre contro il Celtic. È questa la sentenza del "Control, Ethics and Disciplinary Body" della Uefa in riferimento ai comportamenti tenuti da alcuni tifosi (violato l’articolo 14, quello relativo alle condotte razziste e discriminatori) nel corso dell'incontro col Rennes. Curva nord senza tifosi dunque contro il Celtic, una decisione contro la quale la Lazio presenterà ricorso.
I biancocelesti presentano ricorso
Ad anticiparlo era stato lo stesso club biancoceleste attraverso il proprio sito web: "Le decisioni della "Control, Ethics and Disciplinary Body" della UEFA in riferimento ai comportamenti tenuti da alcuni tifosi nel corso dell’incontro tra S.S. Lazio e Stade Rennais F.C. costituiscono una pesante penalizzazione che sembra aver tenuto conto della netta condanna espressa prontamente dalla società biancoceleste nei confronti degli odiosi atti razzisti compiuti da pochi irresponsabili". Il comunicato poi prosegue: "La sentenza, al tempo stesso, conferma la ferma volontà della S.S. Lazio di proseguire sulla linea della "tolleranza zero" stabilita dal Presidente Claudio Lotito. La società, inoltre, ribadisce la propria intenzione di perseguire penalmente e civilmente i responsabili di manifestazioni inaccettabili che provocano non solo gravissimi danni all’immagine ed al patrimonio della Lazio ma che penalizzano pesantemente la stragrande maggioranza di una tifoseria da sempre estranea e contraria alle intemperanze razziste di una sparuta minoranza". Infine: "La S.S. Lazio, comunque, sulla base di risultanze in corso di reperimento, si riserva di presentare ricorso alle decisioni UEFA per ridurre penalizzazioni che si scaricano in gran parte sui tifosi più responsabili e virtuosi", conclude la nota.