Roma-Cluj, Fonseca: "Loro forti e aggressivi, preoccupato da sosta Nazionali per il Covid"

Europa League

L'allenatore della Roma verso la sfida di Europa League al Cluj (giovedì 5 novembre alle 21, diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport 252): "Loro fortissimi, dovremo stare attenti. Smalling parte dalla panchina, Pedro professionista unico". E sulla prossima sosta per le Nazionali: "Mi preoccupa perché si riuniscono i giocatori di diversi paesi e continenti". Bruno Peres: "In Europa vogliamo arrivare in fondo"

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Un occhio all'Europa League e un altro all'emergenza Covid, con l'imminente sosta per le Nazionali. Così Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League con il Cluj, in programma giovedì 5 novembre alle 21 per la terza giornata del girone A di Europa League: giallorossi e rumeni guidano il raggruppamento con 4 punti. Alla gara la Roma ci arriva dopo il 2-0 alla Fiorentina di domenica in campionato: "Le vittorie portano fiducia - spiega Fonseca a Sky Sport - dobbiamo però pensare già alla prossima partita, contro una squadra forte che in Europa League ha fatto sempre bene. Il Cluj non perde da 15 partite, è forte, gioca con grande aggressività. Mi aspetto che domani la squadra giochi una partita ambiziosa, vincere".

Fonseca: "Smalling in panchina, Pedro è unico"

L'allenatore portoghese ha affrontato i temi della partita di Europa League anche in conferenza stampa. 

 

Si aspettava questo impatto di Pedro sulla realtà italiana? Domani potrebbe chiedergli uno sforzo in più per giocare dal 1'?

"Non sono affatto sorpreso del suo rendimento, è un professionista unico. Se giocherà domani? Vediamo come va, è vero che ha giocato in quasi tutte le partite ma dobbiamo gestire le forze tra lui e Mkhitaryan. Vedremo chi dei due giocherà dall'inizio".

Non crede che federazioni e Uefa dovrebbero studiare una formula diversa per la Nations League, evitando di far viaggiare ancora di più i giocatori per le Nazionali. Lei è preoccupato per la prossima sosta?

"Sono preoccupato, ma speriamo non succeda nulla. Noi qui nella Roma siamo molto rigorosi facendo test tutti i giorni. So che nelle Nazionali si fa lo stesso, ma mi preoccupa perché si riuniscono i giocatori di diversi paesi e continenti".

Il rendimento di Borja Mayoral crescerebbe se giocasse più in campionato che in coppa?

"Qui non c'è una squadra di Serie A e una di Europa League. Per me quello che conta è fare giocare tutti i giocatori come nel caso di Mayoral. Noi qui abbiamo una squadra che gioca in Europa e una che gioca in campionato. Penso che la cosa più importante sia far giocare Borja, ha bisogno di minuti e adattarsi alla nostra squadra. La cosa più importante è farlo giocare. Lui insieme a Dzeko? Vedremo domani".

Che possibilità ci sono di vedere Smalling ancora titolare? 

"Non giocherà dall’inizio domani, è troppo presto per fare tre partite di seguito. Non possiamo dimenticare che lui non si è allenato con la squadra dal ritiro".

Come stanno Fazio, Juan Jesus e Pastore?

"Fazio e Juan Jesus si allenano bene, sono disponibili e vedremo domani se giocheranno. Pastore tornerà la prossima settimana, vedremo come sta e che tipo di lavoro dovrà fare in questo momento. Diawara e Calafiori? Li aspettiamo presto". 

Sta pensando di fare turnover? 

"La cosa importante è scegliere i migliori per ogni partita. Per la prossima partita ho scelto i migliori, facendo attenzione alle condizioni dei giocatori e al prossimo match".

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Bruno Peres: "In Europa vogliamo arrivare in fondo"

Della sfida al Cluj ha parlato ai microfoni di Sky Sport anche il laterale brasiliano Bruno Peres: "L'Europa League è una motivazione per tutti - dice il 29enne, sei presenze e una rete tra campionato e coppa in stagione - chiunque scende in campo deve dare il 100 per cento per la maglia della Roma. Dove possiamo arrivare in questa competizione? Credo che la squadra sia forte, sono arrivati tanti giocatori importanti e con esperienza in Europa. Questo per noi è importante, conta tanto e la squadra è pronta per arrivare fino in fondo, che è il nostro obiettivo. Dobbiamo farlo con concentrazione".