Milan-Stella Rossa, Pioli: "Ibra? Gli ho già fatto il programma d'allenamento per Sanremo"
Europa LeagueL'allenatore rossonero alla vigilia della gara con la Stella Rossa: "Partiamo con un piccolo vantaggio, ma servirà una grande prestazione per sfruttarlo e passare il turno. Abbiamo una squadra matura nonostante la giovane età, c'è voglia e determinazione ma bisogna riacquisire intensità. Il derby non è un fallimento, lo sarebbe se restassimo fermi nel punto di caduta".
Dopo la delusione per la sconfitta nel derby contro l'Inter, il Milan cerca riscatto in Europa League. I rossoneri inseguono la qualificazione agli ottavi di finale, da conquistare nella gara di San Siro contro la Stella Rossa. La partita d'andata, giocata a Belgrado, è finita 2-2, quelli di Milano saranno quindi 90 minuti decisivi. Stefano Pioli ha parlato alla vigilia del match toccando uno degli argomenti caldi di questi giorni, la partecipazione di Ibrahimovic a Sanremo: "Con Zlatan ci parlo sempre, nei giorni scorsi gli abbiamo preparato il programma per la settimana prossima perché sarà disponibile per le partite ma non per gli allenamenti. Se c'è un campione in grado di reggere questo tipo di pressione è lui, anzi da queste cose ne trae ancor più determinazione per aiutare la squadra", le dichiarazioni dell'allenatore rossonero.
"Partiamo in vantaggio, ma serve grande prestazione"
Ma ora testa alla gara con la Stella Rossa, decisiva per il futuro europeo: "Il nostro è stato un percorso complicato ed è giusto che sia così quando il livello si alza. Abbiamo un piccolo vantaggio, ma dobbiamo sfruttarlo con una qualità alta di prestazione che ci servirà per superare il turno. Questo gruppo ha consapevolezza e maturità nonostante la giovane età, questo ci ha permesso di fare questo percorso. Dopo la gara di domenica è giusto non ci fossero sorrisi, ma già dalla prossima partita vogliamo dimostrare di essere una squadra che vuole ottenere risultati importanti. Ma vedo un gruppo volenteroso e motivato, mancano 90 giorni alla fine della stagione e saranno determinanti.
"Derby non è un fallimento, lo sarebbe se restassimo fermi"
"Con lo staff e con la squadra abbiamo analizzato bene le ultime prestazioni, nel derby solo a cavallo tra primo e secondo tempo abbiamo giocato a un livello alto, soprattutto come ritmo - prosegue - Abbiamo sbagliato nella poca intensità senza palla, può accadere e non è un fallimento. Lo sarebbe se restassimo fermi nel punto di caduta, invece noi dobbiamo ripartire giocando con maggiore intensità. Se ultimamente abbiamo subito qualche gol in più è perché non abbiamo lavorato con intensità alla fase difensiva, dobbiamo ritornare a farlo a certi livelli. L'obiettivo di restare in Europa per noi è importante, un traguardo che abbiamo inseguito con determinazione. Ho i giocatori per mantenere il livello alto giocando anche ogni tre giorni. Conosciamo bene i nostri avversari, sarà una partita alla nostra portata e vogliamo assolutamente andare avanti".
"Tonali in crescita. Bennacer fuori, Kessié è a disposizione"
Sul centrocampo, a partire dalle prestazioni di Tonali e l'infortunio di Bennacer: "Quando la qualità della squadra non è altissima, anche i singoli potrebbero non riuscire a esprimersi ai massimi livelli. Ma credo che Tonali stia crescendo regolarmente. Bennacer non ha avuto una ricaduta, non si è fatto male, ma non ha la stessa elasticità che aveva prima nel muscolo. Ripeto, non si è infortunato ma ha bisogno di lavorare ancora e speriamo possa tornare presto. Kessié sta bene e sarà a disposizione". Sulle critiche a Romagnoli: "Abbiamo sempre vinto di squadra e perdiamo di squadra, non partecipo a questo gioco sporco di individuare un colpevole. Lui è il capitano del Milan, ci ha aiutato tanto per ottenere dei risultati positivi e per far crescere gli altri giovani. Rimaniamo compatti e impariamo dalle sconfitte".
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Leao: "Non siamo meno forti dopo gli ultimi risultati, vogliamo dimostrarlo"
Con Pioli ha parlato anche Leao: "Ogni partita è importante, noi siamo il Milan e scendiamo in campo sempre per vincere – le parole dell'attaccante – Vogliamo andare avanti in questa competizione. Se è possibile fare gol o assist è positivo, ma l'importante è vincere. Non siamo meno forti per gli ultimi risultati, stiamo continuando a lavorare tanto e vogliamo dimostrarlo. Stiamo bene e affrontiamo le partite a testa alta, sappiamo che non abbiamo fatto bene nelle ultime partite ma lavoriamo sui nostri errori. Siamo giovani, ma lo staff ci dà fiducia e ci permette di entrare in campo tranquilli. Vogliamo dimostrare il nostro talento e onorare la maglia, siamo tranquilli e vogliamo sfruttare le occasioni. La mia posizione preferita? Non m'interessa, io scendo in campo per dare il massimo e aiutare la squadra. Sto migliorando e devo ringraziare Pioli e i miei compagni di squadra. Quest'anno mi trovo molto meglio rispetto a quello scorso, Ibra per me è un fratello maggior che m'insegna tanto e la sua caratteristica principale è la mentalità. Con lui siamo più forti".