Roma-Shakhtar, El Shaarawy: "Il gol non era un'ossessione". Mancini: "Squadra cambiata"

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Primo gol dal ritorno in giallorosso per l'attaccante: "Non era un'ossessione ma sono molto felice e si è visto dall'esultanza. Giocare lì al ritorno non sarà semplice ma certamente andarci con questo risultato fa piacere. Europeo? Ci penso". Festa anche per Mancini: "Contento per il gol, la squadra è cambiata dopo il ko in campionato contro il Milan"

ROMA-SHAKHTAR DONETSK 3-0, GOL E HIGHLIGHTS: VIDEO

Primo gol dal suo ritorno alla Roma e vittoria per 3-0 sullo Shakhtar Donetsk dei giallorossi, che avvicinano il pass per i quarti di finale di Europa League. Nel successo dell'Olimpico c'è la firma di Stephan El Shaarawy. Il numero 92 ha firmato il raddoppio con una bella azione personale partendo da sinistra e saltando due persone prima di battere il portiere avversario Turbin con un tocco di qualità. "Desideravo il gol ma non era un'ossessione per me - spiega l'attaccante ai microfoni di Sky Sport - l'ho inseguito con pazienza ma sono contento di averlo trovato. Credo si sia visto dall'esultanza".

"Europeo ambizione di tutti"

L'attaccante esalta la prova del gruppo, con un risultato che permette di avvicinare con maggiore tranquillità il ritorno in programma tra sette giorni: "Abbiamo offerto una grande prova di maturità, con carattere e determinazione. Il mister ci aveva avvisato che sono una squadra molto tosta e siamo contenti per il modo in cui l'abbiamo interpretata. Giocare lì al ritorno non sarà in ogni caso semplice ma certamente andarci con questo risultato fa piacere". Nella serata di Roma sono andati a segno oltre a El Shaarawy anche Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini: tre nomi nell'orbita della Nazionale di Roberto Mancini. "L'Europeo nel mirino? Sicuramente ambire ai traguardi più grandi come la Nazionale è un obiettivo di chiunque faccia questo sport, questo è importante - risponde El Shaarawy  - dobbiamo proseguire su questa strada con grande impegno".

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Mancini: "Contento per gol, cambiati dopo ko con Milan"

"L'importante è aver vinto 3-0 e non aver preso gol" sorride Gianluca Mancini, al quinto gol stagionale con la Roma. "C'è grande voglia di giocare queste partite, in una grande competizione". Che va oltre anche un piccolo problema fisico accusato nel primo tempo. "Il dolore l'ho sentito però non è aumentato. Non c'era motivo di uscire e così ho segnato il terzo gol". Tra i protagonisti della Roma, Mancini spiega anche in cosa può migliorare: "Sono dispiaciuto per l'ammonizione di oggi. Devo fare meglio nei cartellini, che per un difensore pesano, e in tante altre cose. Mi sento però cresciuto rispetto all'anno scorso. Sicuramente sulla gestione dei gialli devo migliorare, perché in una stagione i cartellini contano". La crescita è quella dell'intera squadra: "C'è grande convinzione, dopo la sconfitta contro il Milan abbiamo cambiato qualcosa e abbiamo migliorato nelle tre partite successive la fase di costruzione. In precedenza abbiamo preso tanti gol su errori nostri, dando fiducia agli altri. Ora succede di meno".

Villar: "Sono in crescita, sento fiducia"

Gonzalo Villar commenta con soddisfazione la vittoria dell'Olimpico: "Era una partita complicata da affrontare, con il minimo margine di errore. Abbiamo fatto bene, studiando il loro modo di giocare con attenzione, e sul campo si è visto". Ride sul gol sfiorato di anca mentre l'azione sbuca sugli schermi di Sky ("Mamma mia, che sfortuna") e commenta anche la sua crescita, con 22 presenze da titolare in stagione: "Penso che sul campo si vede che sono un giocatore molto diverso dal ragazzino che era arrivato alla Roma, in questa stagione sto sentendo la fiducia di cui avevo bisogno e la continuità. Non sono ancora al mio massimo livello, posso crescere ancora tanto". Anche in assenza di Veretout: "Senza Jordan, posso giocare più avanti però è un ruolo che ho già ricoperto".