Roma, Mourinho: "Dybala sta bene, giocherà. Ci serve la spinta dell'Olimpico"

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Le parole dell'allenatore giallorosso prima della sfida contro il Betis: "Voglio vincere perché abbiamo bisogno di punti". Belotti: "Cerco di dare il mio contributo anche quando non gioco"

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La Roma si prepara a vivere un'altra notte europea visto che domani affronterà il Betis, allo Stadio Olimpico, in Europa League. Una gara analizzata così da José Mourinho nella conferenza stampa della vigilia: "Sarà una partita di livello alto, molto difficile, si giocherà undici contro undici più 60mila tifosi: voglio vincere perché abbiamo bisogno di punti". Sui singoli: "Dybala sta bene e giocherà. Zalewski? Può giocare ovunque, è bravo e anche in Nazionale gioca in quella posizione, in una Nazionale di livello alto. E’ un giocatore molto importante per noi". In caso di vittoria, Mourinho raggiungerà il successo numero 107 in Europa: "Sono orgoglioso delle 106 vittorie. Se la 107 arriva sono sempre orgoglioso della mia carriera. Questa è una cosa che penserò quando finirò la carriera. Ora la cosa più importante è vincere la prossima partita che è di livello molto alto".

Su Pellegrini: "Massima fiducia, aspetto lui"

Mourinho riparte poi da una certezza: servirà la meglio Roma contro il Betis. "Domani c'è bisogno di una buona Roma. Ogni partita è un'opportunità, non voglio dire chi giocherà domani. In questo momento il Betis è una squadra con una ricchezza di soluzioni, con tanti giocatori, non sappiamo se faranno dei cambi rispetto al campionato. Come il mio collega non dirà chi giocherà, io non faccio commentare sulla nostra squadra". A Mou viene chiesto anche di Zaniolo, che segna di più in Europa: "È un giocatore del quale gli avversari si preoccupano. Non è egoista, il suo modo di giocare qualche volta gli fa prendere decisioni individuali, non è egoista e non pensa a se stesso però non risparmia energie per averle nella fase più decisiva, cioè nella finalizzazione. Se segna di meno o di più non è una cosa drammatica". Sulle condizioni di Pellegrini: "Vediamo, lui sa che la partita è fondamentale. So perfettamente che se lui dice no è perché non c'è nessuna possibilità. Se mi dice che è disponibile io mi fido. La fiducia è altissima". 

A Sky: "Voglio uno stadio pieno di emozioni"

José Mourinho ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport: "Nell’ultima partita in casa abbiamo perso con l’Atalanta, ma siamo usciti da quella gara con una sensazione di superiorità. Questa sensazione è quella che voglio domani. Sappiamo la qualità del Betis, però voglio una squadra fiduciosa, uno stadio pieno di emozioni”. Al centro del progetto tecnico c’è Paulo Dybala: “E’ naturale che un giocatore con la sua qualità sia importante per la nostra squadra, come è naturale non avere paura di questa responsabilità. Per me è tutto naturale, come il rapporto con lui e con la squadra. Mi sembra che sia qui da tanti anni”.

Belotti: "Sarà dura ma siamo una grande squadra"

Anche Andrea Belotti ha partecipato alla conferenza: "Mi fa piacere l'affetto di tutti i tifosi perché penso che si sia capito il mio entusiasmo e la voglia di venire qui a Roma. Sto cercando di dare il mio contributo anche per quei piccoli spezzoni che ci sono stati o in caso di titolarità. Penso tanto al collettivo, cerco di dare il mio contributo anche quando non gioco. Se con Abraham giocheremo insieme sapremo cosa fare perché ci lavoriamo durante gli allenamenti, è sempre una soluzione in più. Sono scelte del mister e dobbiamo farci trovare pronti". E ai microfoni di Sky Sport ha detto: "Mi sento bene, mi è servito un periodo di assestamento, venivo da un periodo in cui sono stato fermo. Ho avuto il mio tempo per allenarmi e per cercare di trovare subito la condizione". Su Mourinho: "Cerco di impegnarmi in ogni allenamento e di dare il massimo per poterlo anche solo mettere in difficoltà nelle scelte. Lui è molto preparato, non lo scopriamo adesso". Sull'impegno contro il Betis: "Giocano molto bene a calcio, lo dimostrano i risultati. E' una squadra con un grande allenatore. Sarà molto difficile, ma anche noi siamo una grande squadra".