Roma-Real Sociedad, Mourinho: "Settimana pericolosa, vinto con l'empatia"
e. league"Non dirò che è un buon risultato", commenta Mourinho dopo la vittoria della sua Roma nell'andata contro la Real Sociedad: "Il 2-0 è buono solo se non ne prendiamo 3 al ritorno". Poi loda la squadra: "Vinto con organizzazione, sforzo ed empatia: ora ci aspetta una settimana pericolosa"
E' un Mourinho soddisfatto, quello che esce dalla gara dell'Olimpico contro la Real Sociedad, e ci mancherebbe: il 2-0 casalingo non ipoteca i quarti, ma quasi. A meno che...
"Questo 2-0 è buono solo se al ritorno non ne prendiamo tre. Io dopo la prima gara mi rifiuto di dire che è un’ottima gara", esordisce lo Special One ai microfoni di Sky, dimostrando di voler mantenere piedi per terra e concentrazione altissima. Anche perché il ritorno andrà preparato sapendo che subito dopo quella partita ci sarà anche un derby da affrontare. Non un calendario semplicissimo, insomma: "Ora abbiamo una settimana pericolosa, dopo il ritorno con la Real Sociedad giochiamo contro la Lazio, anche se per me giocare con loro è come giocare con il Milan o la Juve, ma in questa città non è così".
"Grande sforzo ed empatia"
Non mancano poi i complimenti ai suoi ragazzi: “Oggi il loro merito è stata l’organizzazione, lo sforzo, l’empatia dentro il campo. Giocare contro un rombo è molto difficile e abbiamo avuto esperienza perché l’abbiamo fatto contro l’Empoli e il Salisburgo, non era una cosa nuova ma era difficile. Bisogna avere una mentalità forte: abbiamo controllato la partita anche senza avere palla e abbiamo trovato questo secondo gol che può essere importante ed è arrivato in un momento dove dovevamo controllare soltanto il risultato”.
E così sono 7 partite con 0 gol subiti e 11 fatti, ma neanche questi numeri sembrano scaldare il freddo Mourinho: “Si può sempre parlare del portiere che para, dei difensori che fanno un gran lavoro, io non conosco una squadra che difende bene se non difende come squadra. Quando guardo la mia squadra, vado dal primo all’ultimo e dico come lavorano tutti".
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Le pagelle di Roma-Real Sociedad 2-0
"Il gol di El Sha? Già visto ieri"
Un sorriso glielo strappa solo la visione e la "scomposizione" del gol di El Shaarawy, perfetto nella sua costruzione: "Io l'avevo già visto ieri", scherza. "La scelta di El Shaarawy? "È stata una strategia, ma non è stato facile scegliere. Avevamo solo un attaccante in panchina. Non c’era nemmeno Solbakken. Mi sono ricordato della gara di ieri dove il Bayern Monaco aveva Gnabry, Sané e Mané in panchina. Io ne vorrei anche uno solo di loro. Magari lo metto al posto di Dybala e vinciamo con più gol".