Bayer Leverkusen-Roma, Mourinho in conferenza: "Dybala e Smalling recuperati"

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La Roma a Leverkusen deve difendere la vittoria arrivata all'Olimpico per centrare la finale di Budapest. "Ma bisogna anche palleggiare e segnare, non servono solo sacrificio e sofferenza", spiega Mourinho a Sky Sport. La convocazione di Dybala, Smalling ed El Sharaawy rappresenta un'ottima notizia: "Non hanno i 90 minuti nelle gambe, dobbiamo decidere come gestirli". E sui bookmakers che danno la sua Roma favorita per la vittoria del torneo: "Abbiamo il 25% di possibilità, come le altre squadre"

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Mourinho si gioca l'ennesima possibilità di disputare una finale europea nella sua carriera, la seconda con la Roma. Ecco le sue parole alla vigilia del ritorno della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen a Sky Sport:

"Come si vivono certe vigilie?

Bene, si dorme. Il problema è dopo le partite, al di là del risultato e con tanta adrenalina. Certo, non è una partita normale, ci si gioca una finale e vogliamo dare il massimo per arrivare.

 

Si immagina di giocare come all'andata?

Le partite possono andare in molte direzioni. Difendere un 1-0 per 90 minuti è difficile. Noi siamo organizzati e con mentalità di sacrificio e sofferenza, ma c'è bisogno di palleggiare e avere palla, possibilmente anche di segnare.

 

Dybala e Smalling possono giocare 90 minuti?

Dybala, El Sharaawy e Smalling non hanno i 90 minuti, ma sono arrivati in condizione per giocare. Siamo noi ora a dover gestirli, a capire se è meglio che inizino o finiscano la gara. L'importante è avere tre opzioni in più.

 

Un commento sull'Inter che ha raggiunto la finale di Champions?

Domani, prima voglio pensare alla mia partita".

 

 

"Non parlo del mio futuro"

In conferenza stampa Mourinho è stato sollecitato anche su altri argomenti, come il suo futuro sulla panchina della Roma: "Non parlo di futuro, e nemmeno della finale, devo solo concentrarmi sulla partita di domani. Il presente è la cosa più importante, il futuro non lo conosciamo e il passato è tale. Ci tengo a raggiungere questa finale, ma non tanto per me, ma per i ragazzi e per i tifosi. I tifosi sono straordinari, i ragazzi sono un gruppo incredibile, stanno facendo una grande stagione in cui continuano a dare tutto e a superare tante difficoltà. Ci vuole una prestazione straordinaria per la finale. I bookmakers ci danno favoriti? Non ci sentiamo tali, ma quello che dico da 20 anni è che chi arriva in semifinale ha il 50% di possibilità di arrivare in finale e il 25% di vincere, sono gli unici numeri che conosco da pragmatico quale sono".

"Difficile affrontare squadre che si preparano per la Champions"

L'allenatore giallorosso è tornato su un suo vecchio cavallo di battaglia: "Ha molto più valore il percorso di una squadra che ha fatto 14 partite di Europa League dopo essersi preparata per questo, rispetto a quello di chi invece si era attrezzato economicamente per i gironi di Champions. Il bello dell'Europa League è che si affrontano squadre dalle diversa potenzialità e il nostro percorso, per quanto bello, non conta. Non è stato semplice giocare l'andata in casa perché sapevamo di dover vincere per avere più possibilità ma senza esporci a pericoli". Sulla partita: "Non so cosa ci aspetta, ma è lunga, anche se una delle due squadre dovesse segnare subito sarà sempre molto lunga. Ho molto rispetto per loro, ma noi siamo avanti 1-0 all'intervallo".