Roma-Slavia Praga, Mourinho: "Ostacolo più duro del girone. Rosso volontario? Idiozie"

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Le parole dell'allenatore giallorosso alla vigilia dello scontro diretto in testa alla classifica del girone di Europa League: "Loro sono abituati a vincere, ma noi vogliamo vincere il girone ed evitare le due partite dei playoff. La prossima con l'Inter? Mi dispiace essere squalificato, ma dovrebbe esserci lo stesso trattamento per tutti". Su Lukaku: "Non pensavo fosse così importante per l'Inter, quello che ha fatto lui a Milano lo hanno fatto altri 200 giocatori"

ROMA-SLAVIA PRAGA LIVE

6 punti nelle prime due partite, adesso la possibilità di prendere la vetta solitaria della classifica. Match importante per la Roma, che nella terza giornata del girone G di Europa League sfida lo Slavia Praga, altra squadra a punteggio pieno nel raggruppamento. Un vero e proprio scontro diretto per i giallorossi, che affronteranno i cechi all'Olimpico giovedì 26 ottobre alle 21. Alla vigilia, José Mourinho ha presentato il match a Sky Sport.

Quattro vittorie di fila per la Roma, che momento sta vivendo?

"Abbiamo avuto una reazione ottima dopo la super sconfitta contro il Genoa, l'ultima vittoria l'abbiamo ottenuta senza giocare bene o meritare molto, ma questo dimostra che la squadra ha fiducia. Poi, in quella gara, l'empatia di cui parlo sempre con i tifosi è diventata fondamentale perché loro hanno fatto in modo che la squadra arrivasse fino alla fine per vincere. Ora avremo lo Slavia Praga, che è sicuramente la squadra più forte del girone. Siamo entrambi in una buona situazione per qualificarci, mentre l'anno scorso abbiamo sofferto di più. Se ci possiamo risparmiare le due partite extra che abbiamo avuto l’anno scorso, dobbiamo provare a farlo"

 

Quali insidie nasconde questa gara?

"Loro sono molto bravi nella fase offensiva, hanno attaccanti di qualità, un centrocampo che fa girare bene la palla e anche i difensori sono bravi in costruzione. Vincono praticamente sempre e, quando una squadra vince e gioca per dei titoli come nel loro caso, si crea sempre una condizione positiva. Quando li vedi giocare si capisce cha hanno questa fiducia"

 

Può avere una chance El Shaarawy?

"Sì, può giocarsela. Ma noi non siamo l'Inter e non possiamo fare turnover di cinque giocatori per giocare in Champions. Poi abbiamo degli infortuni importanti e due giocatori che non possono giocare in Europa. Siamo in difficoltà, ma questa squadra nelle difficoltà trova sempre molta forza. Domani avremo cinque bambini in panchina e non potremo fare molto turnover, ma andiamo avanti"

 

Nella prossima di campionato affronterete l'Inter, le dispiace non essere in panchina?

"Tanti idioti dicono cose che solo un idiota può dire. In più, se si tratta di persone del mondo del calcio, allora sono ancora più idioti. Io sono l'allenatore della Roma e voglio fare il meglio per la mia squadra, purtroppo sono stato espulso all’ultimo minuto con il Monza e mi dispiace tantissimo per un unico motivo, ovvero che non potrò stare vicino ai miei giocatori. Non dico se merito o meno la squalifica, ma dico che la misura deve essere uguale per tutti. Ho visto altri allenatori fare lo stesso o peggio di me, ma per me è sempre la stessa storia. Ho avuto per tutta la stagione un atteggiamento corretto in panchina e fuori, sono stato espulso per un gesto, ma se questo vale per me deve valere lo stesso per tutti"

 

Che difficoltà ci saranno con l’Inter?

"La difficoltà è che giochiamo con una squadra che secondo me dovrebbe vincere il campionato con 30 punti di vantaggio, una squadra fortissima contro cui devi sempre essere al livello più alto possibile. Non abbiamo il loro privilegio di essere tanti, ma dobbiamo avere la nostra forza e andar là a giocarcela. Prima però pensiamo a domani che sarà dura"

Mourinho in conferenza

Intervenuto poi in conferenza stampa, Mourinho si è soffermato su Romelu Lukaku. Lo Special One ha prima chiarito che il belga sarà in campo in Europa League e ha poi parlato della prossima partita che vedrà il suo ritorno a San Siro contro l'Inter: "Romelu giocherà  - ha detto Mou -, con lo Slavia Praga è una partita molto difficile e lui è importante per noi, soprattutto senza Dybala e Pellegrini. Lukaku deve giocare. L'Inter? Non sapevo che Romelu fosse così importante a Milano, perché quello che ha fatto, ovvero vincere uno scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa lo hanno fatto 200 giocatori all'Inter. È interessante vedere che se Lukaku va dall'Inter alla Roma per aiutare il suo mister è un dramma, mentre se Cannavaro va dall'Inter alla Juve non c'è problema o per Vieri non c'è problema. Romelu, comunque , alla Roma è una sorpresa perché non pensavo fosse già così nel cuore dei tifosi".