Milan-Roma, Bennacer: "Siamo più forti ora che nell'anno dello scudetto"

milan

Il centrocampista alla vigilia del quarto di Europa League con la Roma: "Si tratta della partita più importante della stagione, quando sei al Milan non ti basta andare in finale, vuoi vincere". Appuntamento in diretta giovedì 11 aprile alle ore 21.00 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW

MILAN-ROMA LIVE

Il centrocampista del Milan Ismael Bennacer, assieme a Stefano Pioli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per parlare dell'andata dei quarti di finale di Europa League contro la Roma. Ecco le sue parole:

 

Come stai dal punto di vista fisico? Hai avuto il Ramadan che è appena finito e hai detto di aver perso cinque chili

"Mi sento bene, sono contento di essere con la squadra e di vincere. Il Ramadan è finito, è stato un bel periodo dal punto di vista del campo e speriamo possa continuare così. Sto ritrovando il ritmo partita, non è facile ma lavoro giorno dopo giorno per tornare a essere ancora più forte".

 

Credi che questo Milan sia al top ora?

"Ora abbiamo più automatismi con i nuovi giocatori, il mister ci dà molti consigli. Stiamo bene e dobbiamo fare di tutto per migliorare ancora".

 

Questo Milan può trovare un nuovo successo dopo quello del 2022?

"Ci proviamo, non dobbiamo lasciare nulla per strada, nemmeno un punto. Domani è la partità più importante della stagione e proveremo a dare tutto".

 

Senza infortuni potevate lottare per il campionato?

"Purtroppo non si può mai sapere, ora dobbiamo lottare visto che siamo tutti".

 

De Rossi era un tuo idolo considerando la posizione che occupi?

"Sì, certo. L'ho sempre considerato un top player e ora si sta dimostrando anche un top allenatore, domani sarà difficile contro un'altra squadra forte".

 

 

leggi anche

Pioli: "Momento decisivo per la nostra stagione"

"Siamo più forti ora che nell'anno dello scudetto"

Il giocatore algerino ha poi aggiunto altri concetti in conferenza stampa, non sottraendosi da un coraggioso paragone tra questo Milan e quello campione d'Italia di due stagioni fa: "Il Milan di oggi è più forte, abbiamo più esperienza e giocatori di grande qualità. Sul campo ognuno muore per l'altro”. Per dimostrarlo, serve vincere un trofeo: "Sarebbe un obiettivo unico, magari per tanti di noi può essere l'unica chance di farlo. Nessuno vuole andare in finale e basta, tutti vogliono vincere, soprattutto quando se in un club come il Milan. Intanto però pensiamo alla partita di domani”. Su quanti suoi compagni non avrebbero sfigurato nella serata di Champions di ieri: “Quasi tutta la squadra avrebbe potuto giocare al posto dei giocatori del City o del Real, non posso scegliere solo 2/3 giocatori. O tutti, o nessuno”. L'ex Empoli è ormai uno dei veterani del gruppo e non rinuncia a prendersi le sue responsabilità: “Stiamo facendo bene anche da prima che sono tornato. Lo spirito è sempre lo stesso, qualche periodo è stato un po' delicato per via degli infortuni, ma siamo una squadra e se le cose vanno bene significa che tutti stanno facendo bene. Io sono al Milan da quasi cinque anni e per questo devo dare qualcosa in più, sia a livello di esperienza che tattico. Ora sento di non essere ancora al 100%, ma lavoro per essere al top, non è mai facile tornare da un infortunio grave”.

leggi anche

San Siro è pronto: le scelte di Pioli e De Rossi