Roma-Milan, De Rossi: "Sono orgoglioso di allenare questa squadra"
ROMANel giorno dell'annuncio del suo rinnovo (non ancora firmato), Daniele De Rossi ha portato la Roma per il secondo anno di fila in semifinale di Europa League: "Per battere una squadra come il Milan c'era bisogno della perfezione e dell'eccellenza". Anche grazie ai risultati dei giallorossi è ormai ufficiale il posto in più in Champions per il prossimo anno: "Il calcio italiano è a un livello alto ormai da 5/6 anni"
Che giornata per Daniele De Rossi. Stamattina la dirigenza della Roma ha annunciato la volontà di proseguire il rapporto con lui in panchina nelle prossime stagioni, in serata è arrivata la vittoria contro il Milan e la qualificazione alle semifinali di Europa League. Un inizio spettacolare con due gol e poi una fase difensiva perfetta dettata anche dall'inferiorità numerica: "Per eliminare il Milan c'era bisogno di eccellenza e perfezione. Loro hanno fatto due buone partite, ma noi abbiamo usato il cuore. C'è stata corsa, ma anche conoscenza tattica, sono orgoglioso di essere l'allenatore di questa squadra. Abbiamo visto che anche il Real Madrid si difende basso quando serve, noi siamo stati bravi a farlo".
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"Quasi tutti davano il Milan favorito"
Il primo gol è stato il manifesto del calcio portato da De Rossi alla Roma, con un difensore come Mancini spintosi fino in area di rigore avversaria: "Non l'avevo visto lo stop di Mancini sul gol, è stato incredibile. Abbiamo portato l'idea di attaccare lo spazio vuoto in avanti da parte di tutti, tranne che con il portiere. Negli allenamenti notiamo che questo modo di giocare piace a tutti, soprattutto ai difensori. Nessuno ha più i difensori bloccati dietro, Mancini ha qualità e poi è stato bravo a credere nella ribattuta. Due metri di corsa non fanno cadere la corona a nessuno e possono darti grandi soddisfazioni". La sensazione del doppio confronto è che la Roma sia stata quasi sempre in controllo, ma De Rossi non si esalta: "Per me sono stati 180 minuti equilibrati, noi siamo partiti molto bene oggi, avevamo qualcosa di magico addosso, ma poi ci hanno chiuso per 50/60 minuti. Abbiamo reso equilibrata una sfida in cui in tanti davano il Milan favorito, questo è stato già un successo".
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"Il calcio italiano si è ripreso da anni, molti giocatori vogliono venire qui"
La semifinale della Roma ha contribuito a far raggiungere ufficialmente all'Italia il traguardo delle cinque squadre in Champions il prossimo anno: "Il livello del calcio italiano è alto, ci facciamo confondere perché abbiamo i ricordi di quando era il migliore. C'è stata una fase di stanca, ma sono 5/6 anni che riportiamo squadre a competere in Europa. Noi dovremmo essere più nazionalisti perché l'erba del vicino non è sempre più verde, molti giocatori hanno ancora la curiosità e la passione di venire a giocare in Italia anche grazie ad ambienti come San Siro e l'Olimpico". Il merito è anche degli allenatori come De Rossi: "Continuiamo a sfornare allenatori, a volte c'è bisogno dell'opportunità per valutare i più giovani, poi c'è Ancelotti che continua a non sbagliare mai. La scuola italiana non sarà la migliore come abbiamo spesso detto in passato esagerando, ma è florida, tante persone frequentano i corsi e ognuno ha le sue idee a seconda di come è stato influenzato nel suo percorso".