Atalanta-Bayer Leverkusen, Gasperini: "Rappresentiamo l'Italia, tanti tiferanno per noi"

Termina anche la conferenza stampa di Berat Djimsiti e Marten De Roon

Ve la meritate questa coppa?

De Roon: "Certamente. Abbiamo fatto un bel percorso in tutte e tre le competizioni, abbiamo giocato ogni tre giorni da tre mesi a questa parte. Quando arrivi in finale l'hai sempre meritata, poi domani vedremo chi giocherà la miglior partita e meriterà di vincere"

Come è cambiata l'Atalanta negli anni?

De Roon: "Ho visto cambiare tanti giocatori, un paio sono qui da otto anni e danno esperienza. Sono i risultati a farti crescere, abbiamo fatto gare importanti: la differenza è che siamo un po' maturati in fase difensiva, in passato attaccavamo in troppi. Sono orgoglioso del percorso fatto negli anni passati, siamo stati forti e abbiamo meritato di vincere, di giocare questa finale"

Come stai?

De Roon: "Un po' meglio, è passata un pochino la delusione. Lo striscione fuori casa questa mattina mi ha fatto emozionare, in questi giorni ho ricevuto un affetto straordinario. In questo momento difficile per me sono venute fuori le cose belle, ho avuto messaggi da tutti: uno più bello dell'altro, e questo mi ha fatto un piacere enorme. Mi sono anche reso conto di quanto sono legato all'Atalanta e a Bergamo"

Possiamo considerarti un secondo allenatore aggiuntivo?

De Roon: "Sono tornato ieri con la squadra e mi sono detto che devo essere carico, portare energie positive. Sono sorridente e faccio il mio come sempre. Vogliamo vincere, non importa se ci sono o meno. Faremo di tutto per alzare il trofeo"

Ti senti maturato a Bergamo?

Djimsiti: "L'esperienza delle tante partite giocate ha contribuito anche personalmente. Non c'è mai una fine, si può migliorare sempre. Questa è stata la strada giusta finora"

Come è cambiata l'Atalanta in questi anni?

Djimsiti: "Io e De Roon siamo ancora qua, abbiamo visto passare tanti giocatori. C'è sempre stata la consapevolezza di migliorare sempre e il mister ha reso i giocatori più forti. L'esperienza è cresciuta e possiamo competere con chiunque"

Cosa pensate del Bayer Leverkusen?

Djimsiti: "Pensiamo a noi stessi, cerchiamo di giocare la partita migliore e metterli in difficoltà"

Termina qui la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini, intervengono ora Berat Djimsiti e Marten De Roon

Più gioca e più l'Atalanta migliora?

Gasperini: "Il campionato italiano è cresciuto con la presenza di tante squadre, lo dimostrano le tante finali e il ranking. Ci sono più squadre in Europa che possono rappresentarci. Speriamo sia una spinta anche per la Nazionale. Per noi, giocare tante partite ci ha agevolati: ci siamo allenati meno e giocato di più potendo sperimentare in modo maggiore. C'è stata anche un po' di fortuna con pochissimi infortuni per quanto la stagione sia stata durissima. I calendari sono molto compressi: o ci abitueremo o dovremo trovare qualche stratagemma"

Quale è il momento propizio per lasciare?

Gasperini: "Nessuno ha la sfera di cristallo. Il momento propizio secondo alcuni è quando si vince per non calare nella considerazione. Ma noi non pensiamo mai a quando si lascia: viviamo il presente. Xabi Alonso ha fatto un gesto molto bello: si erano aperte tante porte, ma ha deciso di restare a Leverkusen"

Il suo orgoglio più grande è aver portato lo spirito della città di Bergamo?

Gasperini: "Magari con caratteristiche diverse, ma le componenti della città sono presenti nella squadra. C'è sempre stata appartenenza dalla squadra ai tifosi. Ci siamo arrivati tutti insieme, abbiamo fatto un percorso di crescita: inaspettato all'inizio, poi abbiamo ritrovato l'Europa e rigiocheremo la Champions. Ne siamo orgogliosi, ma possiamo sempre fare qualcosa in più"

Il gioco espresso dal Bayer può mettere in soggezione?

Gasperini: "Abbiamo grande rispetto e conoscenza del nostro avversario. Li abbiamo incontrati due anni fa ma, pur mantenendo alcuni di quei giocatori, oggi sono diversi. Quando giochi tra andata e ritorno fai un'esperienza migliore in termini di conoscenza, ma in una finale devi essere bravo ad adattarti e capire come essere protagonista"

Si è divertito a guardare il Bayer? E sarà la finale del gioco?

Gasperini: "Sono molto organizzati e hanno giocatori di valore. Hanno soluzioni diverse non solo in attacco anche per come muovono i giocatori. Sono duttili, si difendono molto bene e ripartono altrettanto bene. Dovremo fare una prestazione molto attenta, precisa in termini di organizzazione. Come sempre nelle finali gli episodi vanno portati dalla propria parte"

Quanto è importante avere giocatori come De Roon?

Gasperini: "Avrei preferito averlo in campo, ma sono felice che sia qui con noi. Sarà nello spogliatoio, è stato un capitano sempre esemplare per comportamento e qualità. Siamo dispiaciutissimi debba saltare questa partita, ma trasmetterà la sua energia ai compagni"

Come si affronta una squadra che non perde da 51 partite? E un suo pensiero sui tifosi in arrivo?

Gasperini: "Abbiamo chiesto un grande sacrificio a loro per seguirci così tante volte. Non ci hanno mai fatto mancare la loro presenza: speriamo di dargli una grandissima soddisfazione. Affrontiamo una grande squadra: lo dicono i numeri, le prestazioni e i risultati, ma nel nostro percorso abbiamo affrontato tante squadre molto forti in Italia e all'estero. Abbiamo la giusta autostima e fiducia"

Siete arrivati a questa partita nella condizione ideale?

Gasperini: "Sotto l'aspetto mentale e psicofisico sì. Aiuta anche aver centrato la Champions. Sono dispiaciuto per l'assenza di De Roon per il suo valore in campo e perché meritava di giocare la finale. In questo momento non è facile, quando giochi ogni tre giorni, riuscire a esprimersi nel modo migliore. Ci è rimasto il rammarico della partita con la Juventus: probabilmente non eravamo al meglio, ma adesso è un'altra finale con una coppa molto prestigiosa"

Torna Scamacca: quanto peserà il suo rientro?

Gasperini: "Scamacca negli ultimi mesi ha avuto un'evoluzione notevole. Non solo per i gol, ma anche per le prestazioni. Nella partita contro la Juve sarebbe stato fondamentale, non abbiamo un'alternativa simile. Domani ci sono tutti in attacco, potremo ragionare anche sui 90 minuti e oltre"