Italia-Liechtenstein, Bonucci: "Io e Chiellini abbiamo detto a Kean di restare alla Juve"

Europei

Il difensore bianconero, tra i più esperti del gruppo a disposizione di Roberto Mancini, ha parlato del nuovo corso della Nazionale e dell’esplosione di Kean: "Ha accettato il consiglio mio e di Chiellini, quando ti alleni con i campioni migliori più in fretta. Spero che non senta la pressione e che dia grandi risposte"

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Nella nuova Nazionale di Roberto Mancini è senza dubbio tra gli elementi di maggiore esperienza. Titolare al centro della difesa dell'Italia con il compagno della Juventus Chiellini nel primo match di qualificazione a Euro 2020 contro la Finlandia, anche nella prossima partita del gruppo J – quella contro il LiechtensteinLeonardo Bonucci è pronto a guidare la retroguardia azzurra. Intervenuto in conferenza stampa, il difensore bianconero ha chiesto attenzione massima in vista della sfida del Tardini e si è poi soffermato sull’esplosione di Moise Kean, svelando anche un curioso retroscena: "Il rischio nelle partite come quella contro il Liechtenstein è sempre il solito – ha spiegato Bonucci -, quello di sottovalutare l’avversario. Noi non dobbiamo farlo, è necessario rimanere attenti. E comunque è fondamentale riuscire a sbloccare subito la gara. Cosa penso di Kean? Lui è rimasto alla Juve e ha fatto bene. Aveva parlato prima con Chiellini, poi anche con me: gli abbiamo detto di rimanere in bianconero e lui ha accettato il consiglio. Allenarsi con campioni del calibro di Cristiano Ronaldo, Douglas Costa o Dybala gli ha fatto inevitabilmente bene, si migliora in maniera più veloce lavorando con loro. Moise ha ancora 18 anni e come tutti i diciottenni sbaglia ancora qualcosina fuori dal campo. Ma nell’ultimo periodo ha capito come si rispettano le regole del gruppo, sia qui che alla Juventus. Adesso, però, deve attutire tutta questa pressione e spero possa dare delle grandi risposte, sia in termini di gol che di prestazioni".

Voglia di vincere

In chiusura Bonucci ha parlato delle differenze tra il gioco della Nazionale e quello della Juventus: "L’idea di gioco di Mancini è differente rispetto a quella che c’è alla Juventus. Io comunque credo che un blocco di giocatori della Juve può essere importante in Nazionale. Se preferisco vincere col bel gioco, come piace a Mancini, o senza badare allo spettacolo, come pensa Allegri? Io voglio solo vincere – ha concluso Bonucci -, a prescindere da qualsiasi cosa. In questo momento in Nazionale ci divertiamo, mentre alla Juventus ci sono dei grandi campioni che se hanno voglia vincono le partite da soli".