Montenegro, il Ct Tumbakovic boicotta il match con il Kosovo: la Federazione lo licenzia

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La decisione del Ct montenegrino Tumbakovic, licenziato dalla Federazione, sarebbe di carattere politico: la sua nazione nativa, la Serbia, non riconosce infatti il Kosovo. Solo un richiamo, invece, per i due giocatori che per lo stesso motivo hanno rinunciato alla gara, Stojkovic e Ivanic

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Lubisha Tumbakovic, Commissario Tecnico del Montenegro, è stato licenziato. All’indomani della sfida tra la nazionale montenegrina e il Kosovo, valida per la terza giornata di qualificazione agli Europei del 2020, la Federazione ha annunciato pubblicamente la sua decisione. Il motivo è da attribuire all’assenza dello stesso Ct, che ha deciso di non presentarsi in panchina per il match. L’allenatore 66enne, nato a Belgrado, era alla guida del Montenegro dal 2016 e le cause del boicottaggio del match sarebbero di natura politica: la Serbia, infatti, è tra le nazioni che non riconoscono il Kosovo. "Il comitato esecutivo della Federazione del Montenegro - si legge nel comunicato ufficiale - ha preso una decisione unanime di sollevare Tumbakovic dalle sue funzioni, dopo la sua assenza alla guida della nazionale per la partita contro Kosovo. Oltre a essere stata una spiacevole sorpresa, la decisione di Tumbakovic costituisce anche una violazione delle sue mansioni professionali stabilite nel contratto”. Oltre al Ct - che sarà sostituito dal duo Djudovic-Lekovic - anche altri due giocatori nati in Serbia, il difensore Filip Stojkovic e il centrocampista Mirko Ivanic, si sarebbero rifiutati di partecipare alla sfida. Per loro, però, non ci sarà nessun provvedimento da parte della Federazione, che li ha deciso di graziarli perché spinti alla decisione per le “pressioni di certi ambienti".