Eriksen dimesso dall'ospedale dopo l'operazione al cuore: Inter in costante contatto

DANIMARCA
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Dopo l'installazione del defibrillatore cardiaco, il trequartista dell'Inter è stato dimesso dall'ospedale di Copenaghen come comunicato dalla federazione danese. "Grazie a tutti per il sostegno, tutto sommato sto bene", le parole riportate nella nota. Il giocatore ora andrà a riposare nella sua casa di Odense, con l'Inter che resterà in costante contatto in attesa di un suo ritorno a Milano, previsto non prima di luglio

Christian Eriksen è stato dimesso dall’ospedale di Copenaghen. Il giocatore danese farà rientro nella sua residenza a Odense dopo che giovedì gli è impiantato un defibrillatore cardiaco. Un intervento necessario a causa del malore rimediato da Eriksen nel match contro la Finlandia che ha messo a repentaglio la sua vita. Il defibrillatore sarà temporaneo se, dopo un periodo di circa 2-3 settimane, i medici che valuteranno l’evolversi della situazione riterranno il problema sarà risolto. Altrimenti la soluzione adottata in questo momento potrebbe rendersi permanente. Intanto i contatti tra Eriksen e l'Inter sono quotidiani. I nerazzurri, nei prossimi giorni, manderanno al giocatore un video dettagliato di vicinanza, ma anche per illustrargli come il club lo assisterà nei prossimi mesi. Solo in un secondo momento qualcuno potrebbe recarsi in Danimarca, ma è più probabile che l'Inter lo aspetti a Milano direttamente a luglio.

Eriksen: "Grazie per tutti i messaggi, adesso sto bene"

Tramite una nota della federcalcio danese, Eriksen ha rilasciato le prime dichiarazioni dopo le dimissioni dall'ospedale di Copenhagen: "Grazie per tutti i messaggi, è stato incredibile vedere e sentire tutto ciò. L'operazione è andata bene e io sto bene date le circostanze. È stato davvero fantastico rivedere la squadra dopo la fantastica partita che hanno giocato contro il Belgio. Non c'è bisogno di dire che farò il tifo per loro lunedì contro la Russia".

Futuro in Italia in dubbio 

La priorità per Christian Eriksen resta un recupero fisico completo, poi si penserà al campo. Il danese si dovrebbe trasferire per qualche settimana nella sua residenza di Odense. L'Inter ovviamente segue con attenzione tutta la vicenda ed è in contatto quotidiano col giocatore e il suo staff. Eriksen sarà in Italia nel mese di luglio; il suo futuro in Serie A e all'Inter è in dubbio proprio a causa del defibrillatore impiantato. Nel caso in cui diventasse permanente, Eriksen non potrebbe più giocare in Serie A. Se in alcuni Paesi è consentito per i giocatori scendere in campo dopo un intervento simile, come nel caso dell'olandese Blind, in Italia è vietato dal protocollo del Cocis (Comitato organizzativo cardiologico per l’idoneità sportiva) che specifica come non sia possibile fare uno sport di contatto con un defibrillatore attaccato al cuore.

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