Il difensore azzurro: "Inginocchiarsi? Decideremo tutti insieme in riunione". Sul match: "Austria superiore alle 3 squadra affrontate, ma nel nostro spogliatoio c'è un bel clima. Se necessario siamo pronti a essere brutti e cattivi. Mancini ci ha tolto pressione"
"Inginocchiarsi per il Black Lives Matter? Abbiamo una riunione quando rientriamo in hotel e decideremo tutti insieme come squadra cosa fare domani”. Esordisce così in conferenza stampa Leonardo Bonucci quando manca sempre meno al fischio d’inizio (in programma sabato alle ore 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport 251) degli ottavi di finale di Euro 2020 tra Italia-Austria. "È una vigilia come tutte le altre, giocheremo una partita molto importante contro una squadra difficile da affrontare. C'è un bel clima dentro lo spogliatoio tra di noi e questa è la cosa più importante", le parole del difensore azzurro. "Non abbiamo mai detto di sentirci superiori a nessuno. La strada intrapresa con Mancini è quella giusta, ma se abbassiamo l'attenzione, il sacrificio, la voglia di giocare senza e con la palla diventiamo una squadra normale. L'elemento fondamentale è il gruppo: l'uno più uno che non fa una somma ma un uno più grande", ha affermato Bonucci.
"Pronti a essere brutti e cattivi. Mancini ci ha tolto pressione"
"Le parole di Arnautovic? Rispettiamo l'Austria e i suoi giocatori. Hanno capacità e freschezza per fare una grande partita, ma noi siamo pronti per fare il nostro calcio. Sono un gradino sopra alle altre 3 squadre che abbiamo affrontato", ha proseguito Bonucci. Che lancia un messaggio chiaro a tutto l’ambiente: "Ci sarà da fare attenzione ai dettagli, a quelle piccole cose che fanno pendere il risultato da una parte o dall’altro". Italia pronta anche a cambiare pelle in caso di necessità: "Ho sempre detto che ci sono partite dove c'è da essere brutti e cattivi. Lo abbiamo fatto in alcune partite quando c’era da difendere il risultato e ci siamo abbassati davanti l’area, dovremo essere bravi a leggere i momenti del match". Bonucci elogia poi il Ct Mancini: "Una delle sue doti principali è quella di aver stemperato lo stress. Ci ha tolto pressioni, ci ha dato fiducia, ci ha fatto capire che la strada che voleva metterci davanti era quella giusta".
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Inginocchiarsi o no? La decisione degli Azzurri
Secondo quanto è filtrato a tarda serata dal ritiro degli Azzurri, e riferito dal nostro Peppe Di Stefano nel corso di Calciomercato l'Originale, nessuna richiesta o segnalazione della volontà di inginocchiarsi è stata fatta da Italia o Austria. Se in futuro una squadra dovesse farlo, l'Italia lo farebbe per sensibilità e rispetto pur non condividendo questa particolare forma di protesta.