L'attaccante della Juve ha sbloccato il match contro l'Austria e ha stabilito un record. Insieme a papà Enrico è l'unica coppia padre-figlio ad aver segnato agli Europei: "Sul gol sono stato calmo e ho sistemato la palla anziché calciare al volo. L'Austria? Un grande avversario ma abbiamo meritato di passare"
C'è grande soddisfazione nelle parole di Federico Chiesa per il passaggio dell'Italia ai quarti di finale e per aver segnato la rete che ha sbloccato la gara: "L’Austria ha giocato bene, congratulazioni a loro, ma meritiamo di passare e ci godiamo il quarto di finale - spiega - Ho iniziato in panchina? Non è mai tardi per entrare ma è merito di Mancini che ci vuole sempre pronti e ci dice che non ci sono titolari, siamo 26 e anche stasera come contro il Galles quelli che sono entrati hanno dimostrato di essere pronti".
"Il gol? Avrei voluto spaccare la porta"
Federico come papà Enrico (25 anni e 12 giorni dopo), l'unica coppia padre-figlio a segnare agli Europei: "Sul gol sono stato bravo a restare calmo perché magari ti viene voglia di calciare al volo e spaccare la porta - conclude - L’Austria è stata intensa e aggressiva ma anche una squadra di grande qualità, ha avuto possesso palla e quindi gli vanno fatti i complimenti, è stato un grande ottavo di finale".