Il difensore della Juventus dopo l'eliminazione dell'Olanda a Euro 2020: "Mi sento male, abbiamo praticamente perso la partita a causa di quello che ho fatto io. La Repubblica Ceca aveva creato pochissimo, ma l'espulsione ovviamente ha fatto la differenza"
Dopo aver dominato il girone C con tre vittorie in tre partite, l'Olanda ha perso il suo ottavo di finale contro la Repubblica Ceca, venendo così eliminata da Euro 2020. Grande delusione per la Nazionale guidata da Frank De Boer, che ha pagato l'espulsione di Matthijs De Ligt al 52'. Il difensore della Juventus, nel tentativo di fermare un'azione degli avversari, ha perso l'equilibrio e ha preso la palla con la mano. Dopo il cartellino rosso al centrale bianconero, la Repubblica Ceca ha preso campo e ha segnato due gol con Holes e Schick, vincendo così la partita e ottenendo la qualificazione. Al termine della gara, De Ligt ammette le proprie responsabilità: "Certo, mi sento male. Abbiamo praticamente perso la partita a causa di quello che ho fatto. Col senno di poi, non avrei dovuto far rimbalzare la palla. Pensavo che avessimo il gioco sotto controllo. Loro hanno creato davvero poche occasioni, ma il cartellino rosso ovviamente ha fatto la differenza", le parole del difensore della Juventus.
De Boer: "La responsabilità è solo la mia"
Queste, invece, le parole di Frank De Boer: "Io sono il Ct, quindi il responsabile sono io. Potete dare la colpa a me, mi assumo tutte le responsabilità. Devo guardarmi allo specchio. Non è stata la nostra migliore partita, su questo voglio essere chiaro. Non è che non abbiamo dominato. Nel secondo tempo abbiamo tenuto ancor di più il gioco. Abbiamo creato anche due buone occasioni, ma a questi livelli sono spesso i dettagli a decidere le partite. Poi in un istante cambia tutto. Dovevamo segnare l'1-0, ma non l'abbiamo fatto. Sono lezioni dure da imparare, ma il responsabile sono io e quindi alla fine la colpa è mia".