Europei Under 21, Inghilterra campione: Spagna battuta in finale da un gol di Jones

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Alla Adjarabet Arena di Batumi l’Inghilterra batte la Spagna nella finale dell’Europeo Under 21, vincendo il terzo titolo della sua storia. Decide un gol involontario di Jones, “colpito” da Palmer su calcio di punizione nel recupero del primo tempo, con Trafford che para un rigore ad Abel Ruiz al 99' e chiude il torneo senza aver subìto neanche un gol

INGHILTERRA-SPAGNA 1-0

45'+4' Jones


INGHILTERRA (4-4-2): 
Trafford; Garner, Harwood-Bellis, Colwill, Aarons; Palmer (83' Elliott), Gomes (73' Skipp), Jones, Smith Rowe (66' Madueke); Gibbs-White (73' Archer), Gordon (83' Doyle). Ct: Carsley.


SPAGNA (4-2-3-1): 
Tenas; Gomez (73' Barrenetxea), Paredes, Pacheco, Miranda; Baena (59' Oroz), Blanco (83' Camello); Rodri (59' Riquelme), Sancet (59' Veiga), Sergio Gomez; Abel Ruiz. Ct: Denia.


Ammoniti
: Gomes (I), Baena (S), Colwill (I), Sancet (S), Oroz (S), Trafford (I), Riquelme (S)


Espulsi
: Gibbs-White (I) e Blanco (S) dalla panchina, per doppia ammonizione, al 100', per proteste


Note:
Trafford (I) para un rigore ad Abel Ruiz (S) al 99'

L’Inghilterra vince l’Europeo Under 21: lo fa battendo in finale la Spagna per 1-0, chiudendo così il torneo senza subire nemmeno una rete, con il portiere Trafford protagonista grazie a un rigore - quello del possibile pareggio spagnolo - parato al minuto 99. Decisivo è dunque il gol segnato involontariamente da Jones, che devia con la schiena una punizione calciata da Palmer nel recupero del primo tempo.

Gli inglesi succedono nell’albo d’oro alla Germania, conquistando il terzo titolo della loro storia dopo 39 anni senza successi. La Spagna resta in cima al “medagliere” con 5 successi (in 9 finali disputate), pagando in questa finale l’eccessivo nervosismo e l’incapacità di finalizzare.

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La cronaca della partita

Carsley conferma dieci undicesimi della squadra che ha battuto Israele per 3-0 in semifinale: l’unico cambio è Aarons al posto di Thomas a sinistra, con la conferma di Gordon e Gibbs White in attacco. Nessun cambio invece nella Spagna, con Santi Denia che ripresenta la stessa formazione che ha steso l’Ucraina 5-1. 

L’Inghilterra parte forte e nei primi 5’ colleziona due occasioni con protagonista Gordon, che prima impegna Tenas con un rasoterra dopo essersi accentrato da sinistra e poi crossa in mezzo cercando Gibbs-White, con Pacheco che salva in anticipo. Scampato il pericolo, la Spagna riesce a riprendersi e inizia a palleggiare alla sua maniera, senza però abbinare al possesso palla delle conclusioni degne di nota. Nel finale di tempo la sfida si riaccende, forse anche troppo. Al 44’ è di nuovo l’Inghilterra a sfiorare il gol, con Colwill che colpisce la traversa schiacciando di testa su punizione di Palmer; e nel recupero il gol arriva, ispirato da Gordon che si procura una punizione e la batte, trovando la deviazione involontaria, con la schiena, di Jones.

L’esultanza di Palmer è la miccia che accende una rissa, che porta alle ammonizioni di Sancet e Colwill e all’espulsione di due componenti degli staff tecnici, uno per squadra, in panchina. La stretta di mano tra i due Ct è il bel segnale con cui viene riportato l’ordine, un bell’esempio per i ragazzi in campo.


Si riparte dopo l’intervallo e la Spagna sfiora il pari: il colpo di testa di Abel Ruiz su punizione di Sergio Gomez finisce in rete, ma la posizione iniziale di fuorigioco porta all’annullamento del gol. Gli spagnoli, sempre più nervosi, non riescono a disegnare le loro trame, mentre l’Inghilterra, con giocate in grande velocità, si rende di nuovo pericolosa. Al 65’ Jones avanza e arriva fino all’area di rigore, impegnando Tenas, decisivo nell’occasione. Poi Madueke ci prova di potenza, ma il portiere spagnolo c’è sempre. Risponde Abel Ruiz, ancora di testa, sfiorando il palo.

La Spagna prova a ridisegnarsi con un 4-2-4 per l’assalto finale, rischia sul rasoterra di Elliott (89') e in pieno recupero ha l'occasione enorme per portare la gara ai supplementari. Al 97' la difesa inglese, che aveva retto benissimo fino a quel momento, paga un'ingenuità su tiro di Abel Ruiz, deviato di mano. Controllo al Var in pieno recupero e rigore per la Spagna, che batte lo stesso Ruiz al 99'. Trafford para il tiro dal dischetto e poi persino la ribattuta di Oroz, regalando una terza occasione a Camello che spara alto. Abel Ruiz chiude la gara in lacrime, consolato anche dagli avversari. L'Inghilterra alza la coppa, con Gordon premiato come miglior giocatore del torneo.