Gravina (Figc): "Su Arabia serve intervento Fifa. Buffon obiettivo per la Nazionale"

L'INTERVISTA

Il presidente Figc, in occasione della presentazione del "Report Calcio 2023", parla a Sky dell’accordo con la Turchia per Euro 2032: "Importante dal punto di vista culturale e ci posiziona in un'area di sviluppo del Mediterraneo". Poi auspica un intervento della Fifa sull’attuale situazione del calciomercato con protagonista l’Arabia Saudita. Infine, il coinvolgimento di Buffon nella Nazionale Italiana dopo l'addio al calcio giocato: "È inutile nasconderci, ci stiamo lavorando"

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"Quando abbiamo proposto Euro 2032  - sono 5 anni che parlo di un grande evento perché sono convinto che è la modalità per stanare un po' tutti - l'abbiamo fatto con la consapevolezza e l'umiltà nel prendere coscienza che mentre noi abbiamo realizzato 4/5 stadi negli ultimi 10 anni, la Turchia ne ha realizzati 41”, così il presidente federale Gabriele Gravina, in occasione della presentazione del “Report Calcio 2023", ha parlato a Sky della candidatura congiunta con la Turchia per l'organizzazione degli Europei del 2032. E sul tema ha aggiunto: "In un momento in cui la tempistica legata alle nostre norme burocratiche e anche alcuni interventi dei nostri stakeholders avevano dei tempi non in linea con quelli richiesti dalla Uefa per la candidatura che deve definirsi entro il 10 ottobre, abbiamo deciso di fare un accordo con la Turchia che ritengo importante dal punto di vista culturale e ci posiziona in un'area di sviluppo del Mediterraneo con una grande potenza come la Turchia". 

Sugli stadi: "Esigenza di avere delle strutture moderne"

“Tanti elementi messi insieme senza trascurare un'esigenza fondamentale – ha aggiunto Gravina - l'esigenza di avere delle strutture moderne. Noi ci presentiamo oggi con 3 stadi che possono competere: Milano, Torino, Roma. Firenze sta partendo, Bologna anche, Cagliari vuole partire, Bari è pronta. Siamo tutti ai nastri di partenza. Un vantaggio incredibile che portiamo a casa, è che non dobbiamo presentare il progetto definitivo con relative risorse il 10 ottobre 2023, ma abbiamo chiesto e speriamo di ottenere la possibilità di indicare le città che dovranno ospitare le gare entro ottobre 2026".

Il mercato e il fenomeno dell'Arabia Saudita

“In questo momento il fenomeno Arabia Saudita risponde ad altre logiche, sappiamo benissimo qual è la proiezione verso il 2030, rispetto alle logiche di valorizzazione del fenomeno sportivo e calcistico come fenomeno sociale di aggregazione e di valorizzazione del prodotto prima in Nord America e poi in Cina. La Uefa ha attivato una commissione importante sulle licenze Uefa e adottato dei provvedimenti importanti per bloccare e far rispettare nel miglior modo possibile i principi legati all'equa competizione a livello Uefa”. Per il futuro del mercato, chiede l’intervento della Fifa: "Con l'Arabia Saudita siamo nell'area di competenza della Fifa e credo sia giusto che inizi a individuare una modalità per tutta una serie di interventi che non rispondono più alla logica di mercato ma alla logica di sostegno e di supporto attraverso l'utilizzo di fondi dello stato; uno stato che tra l'altro ha disponibilità di finanza, questo evidentemente genera un'alterazione. Oggi siamo ancora in tempo per porre parzialmente rimedio, ma dobbiamo correre ai riparti altrimenti correremo il rischio di avere uno sbilanciamento assoluto verso alcuni paesi con deflagrazione dopo il 2030 col ritorno di questi campioni". 

Gigi Buffon: l'addio al calcio giocato e il ruolo per lui in Nazionale

"È inutile nasconderci, ci stiamo lavorando. Gigi è un nostro obiettivo, cercheremo di centrarlo, non dipende solo da noi. È stato molto difficile convincere Vialli per diverse ragioni, dopo diversi mesi siamo riusciti ad avere una delle persone più belle che il calcio ha avuto. Gigi sicuramente non è il clone di Gianluca Vialli, ha altre caratteristiche ma è sicuramente un'icona del calcio mondiale e credo che la sua progettualità naturale sia quella di lavorare nella nostra Nazionale. Faremo di tutto per portarlo a bordo, dipenderà anche da lui, ci stiamo parlando. Siamo in una fase piuttosto avanzata". conclude Gravina.