Italia-Malta 4-0, le pagelle
Finisce 4-0 tra Italia e Malta. Il migliore in campo degli azzurri è Berardi, autore di una doppietta. Merita un 7 anche Bonaventura, come Frattesi entrato nel secondo tempo. Donnarumma mai impegnato. Tutti i voti di Stefano De Grandis
- DONNARUMMA s.v. E’ talmente disoccupato che la tentazione di accendere lo smart phone c’è sicuramente. Ma resiste, non invia nemmeno un messaggino ed evita distrazioni. DISCIPLINATO
- DARMIAN voto 6. Nell’Inter gioca da quinto, oppure da terzo centrale. In azzurro è una via di mezzo, laterale con meno licenza di spingere. E lui addirittura esagera in prudenza, limitandosi fino all’eccesso. Compitino pulito. DILIGENTE
- MANCINI voto 6,5. Subito una traversa, con una bella girata di testa successiva a un calcio d’angolo. Per il resto, neutralizza l’attaccante che gli capita a tiro, come sempre utilizzando tutti mezzi a disposizione, leciti e non. MANESCO
- BASTONI voto 6. E’ il “dominante” della difesa azzurra. Calmo e preciso nel comandare il reparto e nel far partire l’azione. Contro una squadra, per la verità, non così pericolosa. PROFESSORE
- DIMARCO voto 6,5. L’Italia pende a sinistra perché il terzino di quella fascia non smette mai di attaccare. La catena con Kean è il motore del primo tempo. Nella ripresa una sbavatura difensiva che consegna a Malta l’unica pseudo occasione. GENEROSO
- BARELLA voto 6. Contro una squadra chiusa in difesa, servirebbe qualche lampo dei suoi. In realtà trova raramente il guizzo. Ma non sfigura nemmeno lui. CONCENTRATO
- LOCATELLI voto 6. Il primo tiro pericoloso è il suo, bello stilisticamente ma impreciso. Poi si dedica a una regia semplice ma efficace anche in copertura. Senza colpi geniali. AFFIDABILE
- BONAVENTURA voto 7. Segna solo gol belli in questo straordinario inizio di stagione. Con regolarità nella Fiorentina, e alla prima occasione in cui viene richiamato – dopo tre anni - in nazionale. La sua presenza alza il tasso tecnico della nazionale. ISPIRATO
- BERARDI voto 7,5 (MVP). Tecnicamente può fare addirittura meglio, ma la squadra non è abituata alla sua regia, e spinge di più dalla parte opposta. Allora trasforma in gol i due palloni che gli capitano in area. Prima col sinistro e poi col destro. LETALE
- RASPADORI voto 6,5. Nel primo tempo cuce i reparti andando incontro al pallone e facendo da sponda ai centrocampisti che attaccano. Nella ripresa chiude all’ala sinistra cercando più spesso il guizzo. Trova lo spazio per il tiro, ma non la porta. ELETTRICO
- KEAN voto 6,5. E’ l’attaccante che si fa vedere di più, e crea opportunità partendo da sinistra. Ma senza la necessaria pulizia. Assalta, caracolla, punta e inciampa. Poi chiude da centravanti per aumentare fisicità al centro dell’attacco. Piu’ bravo che bello. UTILE
- ORSOLINI voto 6. Ha il merito di entrare qualche minuto in ritardo rispetto al programma: Berardi fa in tempo a segnare il suo secondo gol. A quel punto, può prendere il suo posto, giocando in scioltezza 20 minuti con la vittoria già in cassaforte. ORDINATO
- FRATTESI voto 7. Fiuta il gol come un cane addestrato fa con il tartufo. Stavolta gli bastano 25 minuti per trovare l’azione e l’ennesimo successo personale. Incredibile come un talento così debba accontentarsi di spiccioli di partita. Nell’Inter ancora di più che in nazionale. SPRECATO
- UDOGIE s.v.
- SCAMACCA s.v.
- BIRAGHI s.v.
- SPALLETTI voto 6,5. Sceglie la formazione, dopo aver sfogliato la margherita: infortunato… inquisito… disponibile… Ma l’undici ha senso logico ed equilibrio. Il gol che sblocca il risultato arriva da uno dei rincalzi d’eccezione, il terzo da un attaccante in procinto di uscire. La fortuna di chi se la merita. BRAVO