La rinascita di Sigurdsson, fa doppietta e diventa il miglior marcatore dell'Islanda

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Dopo l'assoluzione dalle accuse di pedofilia avvenute nel 2021, Gylfi Sigurdsson torna a segnare per l'Islanda e stabilisce un nuovo record: con una doppietta al Liechtenstein diventa il miglior marcatore della sua Nazionale

EURO 2024, LE NAZIONALI GIÀ QUALIFICATE

Dopo essere stato assolto dalle accuse di pedofilia avvenute nel 2021, Gylfi Sigurdsson ha ripreso in mano la sua carriera: dopo aver ufficializzato lo scorso settembre il suo passaggio al Lyngby, squadra danese, l'ex centrocampista dell’Everton è tornato al gol con la sua Islanda. Classe 1989, nella serata di ieri, 16 ottobre, ha messo a segno un'importante doppietta contro il Liechtenstein: vittoria con record, è il miglior marcatore di sempre per la sua Nazionale.

In gol dopo 1068 giorni

Esattamente 2 anni, 11 mesi e 4 giorni dividono Gylfi Sigurdsson dall'ultimo gol con la nazionale islandese, in quel caso, contro l'Ungheria, erano i playoff di qualificazione agli Europei. Lo scorso 13 ottobre, il neo centrocampista del Lyngby è tornato a vestire la maglia dell'Islanda contro il Lussemburgo giocando gli ultimi 20 minuti, e nella serata di ieri, 17 ottobre, ha messo a segno una doppietta storica contro il Liechtenstein (vittoria per 4-0). Nel giorno del suo ritorno al gol con la Nazionale, prima su rigore e poi con un destro preciso all'angolo, diventa il miglor marcatore nella storia dell'Islanda. Con 27 reti in 80 presenze, supera nella classifica top-scorer Sigthorsson ed Eidur Gudjohnsen.

La rinascita dopo il biennio d'inferno

Nel 2021 Sigurdsson venne denunciato con l'accusa di pedofilia, il suo nome non fu mai fatto apertamente: si parlò genericamente di "un giocatore dell'Everton", squadra in cui militava in quell'anno. Tuttavia, dopo poco, il classe 1989 fu allontanato dal club inglese, e in seguito da tutto il mondo del calcio. Dopo un iter giudiziario che ha richiesto anni, nell'aprile del 2023, il centrocampista islandese è stato ufficialmente assolto da tutte le accuse. Da qui comincia la sua rinascita: lo scorso settembre è stato ufficializzato il suo passaggio al Lyngby, prima del trasferimento la sua ultima partita con un club risaliva al 23 maggio 2021 (Manchester City-Everton 5-0).