Italia, da Rossi a Baggio: gli Azzurri che non hanno mai giocato un Europeo

Missione compiuta per la squadra di Spalletti, qualificata a Euro 2024 dopo lo 0-0 con l'Ucraina. Italia al sorteggio da campione in carica, presenza sfumata invece per alcuni grandi campioni nella storia della Nazionale. Eroi ai Mondiali e goleador azzurri, ma sempre assenti agli Europei. Ecco i casi più famosi

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1/10

PAOLO ROSSI

In Nazionale:

Presenze: 48
Gol: 20

Al Mondiale del 1978, appena 22enne, divenne già 'Pablito' segnando 3 gol. Un soprannome dalla portata planetaria quattro anni più tardi in Spagna, quando Rossi trascinò letteralmente gli Azzurri di Bearzot allo storico terzo titolo. Sarà capocannoniere e poi Pallone d'Oro

2/10

Assente all'Europeo casalingo del 1980 per squalifica, Paolo Rossi non lo disputò nemmeno nell'edizione seguente a causa della mancata qualificazione degli Azzurri. Sarà convocato senza mai scendere in campo al Mondiale del 1986, anno in cui giocò la sua ultima partita in Nazionale. L'annata seguente il ritiro, a soli 30 anni, per i problemi alle ginocchia

3/10

SALVATORE SCHILLACI

In Nazionale:

Presenze: 16
Gol: 7

Rivelazione delle "Notti magiche", bomber degli Azzurri con 6 reti al Mondiale casalingo chiuso al 3° posto. Solo Lothar Matthaus lo precedette nella corsa al Pallone d'Oro, eroe dell'Italia di Vicini che restò nel giro della Nazionale fino al 1991

4/10

L'ultima presenza in Nazionale di Totò risale al 25 settembre 1991: due mesi più tardi l'Italia fallì la qualificazione a Euro 1992, beffata dall'Unione Sovietica che parteciperà alla fase finale come Comunità degli Stati Indipendenti. Niente Europeo anche per Schillaci

5/10

ROBERTO BAGGIO

In Nazionale:

Presenze: 56
Gol: 27

Ha giocato tre Mondiali segnando 9 reti complessive, ma nessun Europeo. Paradossale il caso del "Divin Codino", Pallone d'Oro nel 1993 e una delle icone nella storia del calcio italiano. Come è stato possibile non vederlo mai nella rassegna continentale?

6/10

Detto della mancata qualificazione a Euro 1992, Baggiò saltò il torneo in Inghilterra a causa del rapporto col CT Sacchi. Cesare Maldini lo portò a Francia 1998 a differenza di Zoff, che lo escluse da Euro 2000. Nemmeno l'avvento di Trapattoni darà a Roberto la possibilità di giocare il torneo continentale: assente al Mondiale in Corea e Giappone, disputerà l'ultima partita in azzurro a 37 anni il 28 aprile 2004 (1-1 con la Spagna). Proprio prima dell'Europeo in Portogallo...

7/10

GIUSEPPE SIGNORI

In Nazionale:

Presenze: 28
Gol: 7

Tre volte capocannoniere in Serie A, altrettanti anni nel giro azzurro perdendo la possibilità di giocare l'Europeo. Convocato per la prima volta nel 1992 (quando l'Italia aveva sfumato la qualificazione), Beppe segnerà tutte le sue 7 reti prima del Mondiale americano

8/10

Da attaccante, in coppia con Baggio, giocò solo la partita d'esordio contro l'Irlanda. Diventò l'esterno sinistro nel 4-4-2 di Sacchi, ruolo poco gradito e rifiutato in occasione della semifinale contro la Bulgaria: entrò solo a gara in corso e restò in panchina nella finale. Il rapporto col CT gli costò Euro 1996, mentre quattro anni dopo fu chiuso da Totti, Del Piero, Inzaghi, Montella e Delvecchio

9/10

ALBERTO GILARDINO

In Nazionale:

Presenze: 57
Gol: 19

Campione del mondo come Paolo Rossi e, curiosamente, mai in campo con l'Italia all'Europeo. E pensare che, nel 2004, "Gila" si era laureato campione d'Europa Under 21 da capocannoniere con gli Azzurrini di Gentile. In Portogallo, coi 'grandi', Trapattoni gli preferì Del Piero, Totti, Vieri, Cassano e Corradi. Da quell'anno Gilardino entrò in orbita azzurra fino al 2013

10/10

"Escluso" da Euro 2004 (a beneficio del trionfo con l'U21), assente quattro anni più tardi quando chiudeva la sua avventura al Milan. Non lo chiamò Donadoni e nemmeno Prandelli nel 2012: Gilardino aveva provato a rilanciarsi al Genoa dopo un periodo complicato alla Fiorentina. E l'anno seguente disputò le sue ultime gare in Nazionale