Sfida non semplice per la nazionale guidata dal ct italiano: "Adattiamoci subito e troviamo le motivazioni giuste". E sulla formazione: "Mi dispiace che in campo vadano solo in undici, perché i miei ragazzi sono tutti pronti"
C'è la Francia sul cammino del Belgio in questo Europeo. Sfida dall'elevato tasso tecnico per questi ottavi di finale, con il ct Tedesco che avverte la nazionale di Deschamps: "Siamo qui e vogliamo qualificarci. La Francia è un avversario duro e ovviamente è una partita importante perchè o vai avanti o sei fuori. È una sensazione speciale, l'avevamo anche dopo aver perso con la Romania, da allora non abbiamo mai potuto rilassarci. Dobbiamo restare concentrati e abbiamo tutte le qualità per farlo".
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"Servirà adattarsi in fretta in campo"
A Dusseldorf bisogna riscrivere la storia recente del Belgio contro la Francia. Due sconfitte nelle ultime due uscite ufficiali contro i 'blues': "I precedenti incontri sono nella testa dei giocatori. Io non c'ero, non ho mai affrontato la Francia. Ma abbiamo tante cose che possono motivarci. Abbiamo 90 minuti da giocare e daremo tutto, anche quello che non abbiamo. Crediamo in tutti i nostri giocatori, il nostro unico problema è che possiamo metterne solo undici in campo perchè sono tutti pronti ed è difficile decidere chi andrà in panchina. Se abbiamo un piano? Certo, ma ne servirà più di uno e soprattutto servirà essere bravi ad adattarsi in fretta". Dando uno sguardo ai due reparti offensivi, un dato stride con la qualità offensiva delle due nazionali. Sono infatti solo due le reti messe a segno nella fase a gironi: "Incredibile che dopo tre partite abbiamo segnato solo due gol, lo stesso vale per la Francia. Ma è il calcio, vale per noi come per loro".