Nel briefing pre Euro2024 il capo degli arbitri Uefa aveva fatto un esempio simile a quello di Cucurella per chiarire quando un mani non è da rigore
Continua a far discutere - evidentemente soprattutto in Germania - il rigore non concesso ai tedeschi per fallo di mano di Cucurella su tiro di Musiala nel quarto di finale contro la Spagna. In un estratto del "media-briefing" che il responsabile degli arbitri Uefa, l'italiano Roberto Rosetti, tenne alla vigilia di Euro2024 per spiegare le linee guida regolamentari - tra l'altro - proprio sui falli di mano. Per spiegare i casi in cui il tocco di mano/braccio non deve essere punito perché la posizione dell'arto va considerata "naturale" e sufficientemente vicina al corpo, Rosetti ha mostrato un episodio avvenuto in una sfida tra Lipsia e Manchester City.
E soprattutto ha citato quello con protagonista Martinez Quarta nella finale di Conference League tra Fiorentina e Olympiacos (sul quale i greci avevano protestato a lungo), avallando la decisione di non concedere il penalty. Un intervento, quello del difensore viola, che pur non identico assomiglia al "fattaccio" con protagonista l'arbitro Taylor. Senza dimenticare che un'eventuale revisione per il calcio di rigore avrebbe riguardato anche la precedente posizione e poi un tocco di braccio in attacco di Fullkrug prima del tiro di Musiala.
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