Italia-Malta 5-0, le Azzurre fanno sei su sei nel girone di qualificazione agli Europei

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Quattro reti tutte nel primo tempo e una nel finale: così la Nazionale di Milena Bertolini batte Malta, centrando la sesta vittoria consecutiva nelle qualificazioni a Euro 2021. Le Azzurre, rimaste in dieci nella ripresa per il doppio giallo a Giugliano, migliorano la propria differenza reti

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Italia – Malta 5-0
27’ e 37’ Cernoia, 42’ Sabatino, 45’ Giugliano, 90+3’ Greggi
Italia (4-4-2): Giuliani; Bartoli (dal 46’ Bergamaschi), Linari, Fusetti, Boattin; Rosucci, Galli (dal 57’ Greggi), Giugliano, Cernoia; Sabatino (dal 68’ Tarenzi), Girelli. A disposizione: Aprile, Piazza, Lenzini, Merlo, Tucceri Cimini, Marinelli, Caruso, Glionna, Salvatori Rinaldi. Ct Milena Bertolini.
Malta (4-4-2): J. Xuereb; S. Farrugia (dal 46’ Sciberras), Lipman, C. Zammit, Flask; B. Borg, Sultana (dal 72’ E. Xuereb), S. Zammit, Cuschieri (dal 46’ Said); Theuma, M. Farrugia. A disposizione: R. Borg, Mifsud, Carabott, M. Borg, C. Xuereb, Turner. Ct Mark Gatt.
Ammoniti: Giugliano, Girelli.
Espulsi: Giugliano per doppia ammonizione.
Arbitro: Antoniou (GRE)

Goleada delle Azzurre allo stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro (AQ) contro Malta, nonostante la bufera che si è abbattuta sul terreno di gioco, in particolare nel primo tempo. La gara d’andata aveva visto la Nazionale di Milena Bertolini imporsi per 2-0, molto più rotondo invece il punteggio del ritorno. Sugli spalti presente anche Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Importante, per l’Italia, aver segnato molte reti senza subirne, dal momento che la differenza reti potrà rivelarsi un fattore determinante per il passaggio del turno nel testa a testa con la Danimarca. I prossimi impegni sono fissati per il 10 e il 14 aprile 2020, quando le Azzurre sfideranno rispettivamente Israele e Bosnia Erzegovina.

Il primo tempo

È monologo delle Azzurre nel primo tempo, a cui servono cinque minuti di gioco per farsi vedere in avanti. La conclusione di Daniela Sabatino però viene respinta in angolo da Xuereb. L'Italia è poco lucida nell'impostazione nella fase iniziale della gara, ma poi esce alla distanza e la spinta diventa molto più consistente. Al 16' Linari serve Fusetti, che però non inquadra la porta da ottima posizione in area di rigore. Poco dopo è Giuliano ad impegnare l'estremo difensore maltese, che però respinge il tiro. Al 27' le Azzurre trovano il meritato vantaggio con una splendida punizione di Cernoia che trova l'incrocio dei pali. La rete galvanizza la squadra di Bertolini che in pochi minuti chiude l'incontro. Sull'errore di Farrugia, che scivola a ridosso della propria area di rigore, si avventa Cernoia che a tu per tu col portiere non sbaglia e firma la doppietta personale (37'). Il tris lo sigla Sabatino, lesta a battere sotto porta Xuereb dopo la bella azione personale di Girelli che la serve nell'area piccola. C'è tempo anche per il poker, prima dell'intervallo, con Giuliano che scarica un gran destro dalla distanza allo scoccare del 45' sulla sponda di Sabatino.

Il secondo tempo

Al rientro dagli spogliatoi, la bufera si arresta e la Nazionale – con Bergamaschi al posto di Bartoli – cerca subito la via del gol dalla distanza, ma Xuereb è attenta e neutralizza la conclusione. I ritmi si abbassano ben presto: l’Italia mantiene un baricentro alto ma non affonda, i tentativi di impostazione di Malta sono spesso imprecisi. Bertolini dà spazio a Greggi e Tarenzi, che nella ripresta sostituiscono Galli e Sabatino. Pochi istanti dopo il terzo cambio, l’Italia resta in dieci per un’incomprensione: Giugliano, già ammonita, si ferma per un problema alla coscia destra ed esce a bordocampo ma senza il permesso dell’arbitro che quindi le mostra il secondo giallo e il cartellino rosso (71’). Malta in ogni caso non si affaccia mai dalle parti di Giuliani. Anzi, è l’Italia ad avere un’ottima occasione per il quinto gol, quando sul cross dalla destra il buco della difesa avversaria coglie alla sprovvista Tarenzi che non ha il riflesso giusto per mettere in porta da pochi metri. Nel finale, le Azzurre recriminano per un tocco di mano in area della difesa maltese che però non c’è, l’arbitro infatti non fischia e lascia proseguire il gioco. All’85’ Rosucci tenta la prodezza con un pallonetto improvviso da trenta metri, ma Xuereb recupera bene la posizione e mette in angolo. A pochi secondi dalla fine, Greggi trova il gol del definitivo 5-0 alla sua seconda presenza in Nazionale: uno splendido sinistro a giro da fuori area che scrive la parola fine alla partita.

Danimarca, il pericolo del Gruppo B

Le azzurre guidano il Girone a punteggio pieno a 18 punti. Dietro di loro la Danimarca, staccata di 3 punti ma con una partita in meno. E proprio le danesi sono il pericolo numero uno, soprattutto per via della differenza reti: dopo l'8-0 contro Malta ad agosto, hanno travolto la Georgia 14-0. Mentre per le azzurre la differenza reti è +17, la Danimarca può vantare un +29. Fondamentali saranno i due scontri diretti previsti a giugno e settembre 2020. Agli Europei accedono direttamente le prime dei gironi e le tre migliori seconde, mentre le altre 6 piazzate si contenderanno il posto nei playoff