Serie A donne: il 25 giugno possibile decisione sull'assegnazione dello Scudetto

Calcio femminile
Alessia Tarquinio

Alessia Tarquinio

Come già stabilito, il campionato di Serie A femminile non ripartirà. Tuttavia resta da risolvere il nodo sull'assegnazione o meno dello Scudetto. Tutto rimandato al Consiglio Federale quando verrà sottoposta l'idea di assegnare il titolo alla prima in classifica, la Juventus

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Non si gioca, se ne parla. Per ora, in attesa dell’inizio della nuova stagione, ci dobbiamo accontentare. Una settimana fa la decisione, seppur sofferta, di fermare il campionato femminile, ora si pensa al futuro. La Figc ha pubblicato oggi il provvedimento ufficiale della stagione. Atto dovuto. Quello che leggiamo però tra le righe del comunicato, è che qualcosa, in questa settimana, deve essere successo. “I provvedimenti relativi agli esiti delle competizioni 2019/20” si legge “sono rinviati alla delibera del Consiglio Federale del 25 giugno”. Posto che già sappiamo che Orobica e Tavagnacco andranno in serie B, che la Fiorentina grazie all’algoritmo si è assicurata il posto in Champions, manca solo una cosa. E non ci vuole l’esperto per risolvere il rebus.

 

Molto probabilmente, verrà sottoposta al consiglio, l’idea di  assegnare lo scudetto alla prima in classifica, la Juventus. Stravolgendo l’idea iniziale di chiudere il campionato senza vincitori. Dovremo solo aspettare e vedere cosa accadrà. Sarebbe l’ultima stranezza di questo periodo assurdo delle nostre vite. Cosa certa è che il 25 giugno, il presidente Gravina, ha messo all’ordine del giorno un’ampia discussione sul calcio femminile, intenzionato com’è a continuare il processo di crescita del movimento. Sul campo, con aiuti alle società. Sui contratti, con aiuti alle calciatrici che aspettano, si aspettano, il professionismo.