Italia-Inghilterra, Soncin: "Possiamo raggiungere la finale, siamo fiduciosi"
euro femminiliC'è grande consapevolezza nelle parole del Ct alla vigilia della semifinale che l'Italia affronterà contro l'Inghilterra: "Abbiamo le carte in tavola per vincere questa partita e fare un altro passo in avanti". Sulla stessa falsariga Cecilia Salvai: "Proveremo a sfruttare i punti deboli che hanno"
Stiamo e state vivendo un sogno che bisogna coltivare, è quello che hai detto in conferenza stampa.
"Stiamo, insieme a tutte le persone che ci stanno accompagnando in questo percorso lo stanno vivendo con estrema passione. E' un sogno che è cominciato a luglio del 2024 quando ci siamo qualificate per l'Europeo, l'ambizione era quella di venire in Svizzera ed essere protagoniste, le ragazze ci sono riuscite e hanno acceso i riflettori ma abbiamo la possibilità di raggiungere la finale che sarebbe un'altra pagina di storia importante per tutto il movimento femminile".
Hai detto di quanto il gruppo sia compatto e la fiducia che c'è nel poter pensare di poter far male all'Inghilterra. Non è un caso che siamo arrivati fin qui...
"E' un percorso che stiamo facendo ormai da due anni, non entro nel merito di quello che è successo prima di me, i risultati parlano per quello che è il potenziale nostro, incontriamo un avversario forte, si può anche uscire ma abbiamo la consapevolezza che ci vogliamo provare, vogliamo avere identità e consapevolezza anche contro un avversario forte, abbiamo qualità, c'è fiducia e le ragazze sono motivate, poter rivivere un'altra serata magnifica sarebbe una ricompensa per le persone che si stanno affezionando al calcio giocato dalle donne".
Cosa ti aspetti in campo? Loro fanno tanto possesso e verticalizzano, dove possiamo fargli male?
"Sarà una partita di altissimo livello soprattutto dal punto di vista fisico, a livello di qualità ce n'è tanta sia nella nostra formazione che nella loro, sono molto verticali e veloci, noi abbiamo qualità per difenderci col pallone, vogliamo aumentare la qualità in possesso perché abbiamo armi importanti nel reparto offensivo".
Tu come la stai vivendo? Brucia ancora il 5-1 dell'ultima volta?
"Quella è stata un'esperienza che ci ha fatto crescere ma la sto vivendo con cura e attenzione per ogni aspetto, ma non si può controllare tutto e laddove non ci si arriva con l'organizzazione ci si arriva con il cuore".
Come la definiamo Cristiana Girelli?
"E' un esempio per tutte le bambine che si avvicinano al calcio, un esempio di costanza e perseveranza, si è rimessa in discussione prima con il club e poi in Nazionale, mette la passione davanti a tutto ed è ciò che devono fare le bambine per sognare la maglia Azzurra che va conquistata ogni volta, lei è l'esempio di chi mette tutto a disposizione per conquistarsi questa maglia"
Le parole del Ct in conferenza stampa
Il Ct Andrea Soncin ha parlato anche in conferenza della semifinale tra Inghilterra e Italia: "Nutriamo grande rispetto per l'Inghilterra. Conosciamo i loro punti di forza, sono campionesse e hanno una grande esperienza internazionale - spiega - Ci siamo guadagnati il nostro posto qui, e una volta arrivati qui vogliamo fare un altro passo e raggiungere la finale". L'Inghilterra parte chiaramente favorita, ma Soncin intende giocarsela fino in fondo: "Siamo fiduciose di avere le carte in regola per vincere questa partita. Negli ultimi giorni ci siamo concentrati sul recupero e sulla ricarica. L'Inghilterra usa bene il possesso palla, ma non è questa la sua arma principale: è molto diretta, attacca gli spazi e sa come sfruttare al meglio le sue qualità offensive".
Salvai: "Proveremo a sfruttare i punti deboli dell'Inghilterra"
Tra le protagoniste di questi Europei c'è sicuramente Cecilia Salvai: "Ci siamo preparate al 100%, fin nei minimi dettagli. Cercheremo di sfruttare al massimo i nostri punti di forza e di sfruttare anche alcuni punti deboli dell'Inghilterra - spiega - È stato incredibile. Ero davvero emozionata dopo la partita contro la Norvegia, ho versato parecchie lacrime. Sono così orgogliosa di quello che sta facendo questa squadra, di tutto il percorso che abbiamo fatto. Quando parliamo di 'squadra', intendiamo anche tutte le persone che lavorano dietro le quinte e che non sono sempre visibili. Il sentimento più forte che provo in questo momento è l'orgoglio, un orgoglio vero e profondo".
