Barcellona-Las Palmas 3-0, gol e highlights: doppietta di Messi e Busquets

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Dopo una mattinata più che travagliata e gli scontri ai seggi del referendum per l'indipendenza della Catalunya, i blaugrana piegano 3-0 il Las Palmas: accade tutto nella ripresa.

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Barcellona-Las Palmas 3-0

49' Busquets, 70' e 77' Messi

Un clima surreale certificato al momento dell’inno (quello del Barça), senza gente. Senza il solito entusiasmo dei 90mila. Dopo il caos della mattinata, con i blitz della Guardia Civil ai seggi del referendum per l’indipendenza della Catalunya, e i tanti feriti (centinaia), al Camp Nou è andata in scena a porte chiuse la sfida della Liga valida per la 7^ giornata tra Barcellona e Las Palmas. Un colpo di testa di Busquets al 49’, sugli sviluppi di un corner, e una doppietta di Messi al 70’ e al 76’ ha regalato ai blaugrana di Valverde una vittoria d’oro: la settima su sette gare di campionato. Per sbloccarsi, soprattutto mentalmente, al Barcellona serve più di un tempo. Anche perché la squadra delle Canarie, nel primo tempo, ci prova in ogni modo. Costruisce gioco, preme soprattutto sugli esterni. Tiene palla per il 55% del tempo effettivo. Qualcosa di incredibile, se si pensa che si gioca al Camp Nou. La patria del possesso palla. Dopo aver sbloccato la partita, tolto quel peso psicologico, i blaugrana vanno vicinissimi al raddoppio in diverse occasioni, soprattutto con Messi. Poi la Pulce si scatena e, dopo aver messo a segno il 100° assist al Camp Nou, ne segna due. Per effetto di questo risultato, la squadra di Valverde si porta a un momentaneo +10 sui rivali del Real Madrid.

Bartomeu: "Ecco il perché della decisione"

La scelta di giocare a porte chiuse è stata spiegata dal presidente Bartomeu, subito dopo la notizia delle dimissioni del suo vice dell’area internazionale e istituzionale Villarubi. Il motivo? Il mancato rinvio della gara in una giornata così surreale. "Avremmo perso 6 punti – ha spiegato il numero uno blaugrana in radio -, tre per la partita e tre per le sanzione. Abbiamo parlato tutto il giorno con le istituzioni ma non c'è stato verso di non giocare o di spostare la partita. Siamo scesi in campo in segno di dissenso". Nonostante ciò, la Giunta direttiva del club sembra contro di lui (da qui la decisione di Villarubi di dimettersi). Contro questa presa di posizione del presidente anche i tifosi che hanno presto alzato il coro: "Bartomeu Dimision".

Il caos in mattinata

La gara è stata in bilico fino alle 15:51 quando un comunicato del Barça ha ufficializzato la decisione della Giunta Direttiva: si gioca ma a porte chiuse per motivi di ordine pubblico. Troppo alto il rischio di nuovi scontri, di offrire una vetrina per eventuali manifestanti dell’orgoglio catalano. 

Barça in campo con la "bandiera"

I blaugrana sono scesi in campo contro il Las Palmas indossando sopra la casacca da gioco la maglia da riscaldamento, quella a strisce gialle e rosse come la Senyera, ovvero la bandiera della Catalogna. Prima di cominciare a giocare, i giocatori del Barcellona si sono tolti la casacca da riscaldamento, stile Senyera, e hanno disputando la partita contro il Las Palmas con la tradizionale tenuta blaugrana. Sulla maglia del team delle Canarie c'è invece cucita una bandiera spagnola. A simboleggiare l’intento unionista.