Nuovamente protagonista in negativo il difensore portoghese, arrestato lo scorso febbraio per sequestro di persona, minacce e rapina. Ceduto in prestito allo Huesca e reduce dal ko a Siviglia, Semedo è stato tradito da un video virale che lo mostra divertirsi in un locale andaluso dopo la sconfitta. Immediato il provvedimento del club come spiegato dall'allenatore: "Se dovesse ricapiterà verrà messo fuori"
Nuovo capitolo tra i guai combinati da Rúben Semedo, 24enne difensore portoghese emerso nello Sporting Lisbona. Prelevato per 14 milioni di euro dal Villarreal nell’estate 2017, il ragazzo originario di Amadora balzò alle cronache non certo per le imprese sul campo (5 presenze in stagione). Lo scorso 20 febbraio, infatti, Semedo venne arrestato insieme al cugino poiché ritenuto complice di sequestro di persona, minacce e rapina. Una vicenda shock risalente al 12 febbraio precedente, lui che nel novembre 2017 era già stato indagato dalla Guardia Civil per possesso illegale di arma da fuoco. Decisamente meno grave l’ultimo episodio a carico dell’ex Sporting, scivolone che tuttavia sta facendo discutere in Spagna.
Ceduto in prestito allo Huesca dove sta trovando spazio in stagione (9 presenze nella Liga) tra le fila della neopromossa ultima in classifica, Semedo era reduce dal ko al Sánchez Pizjuán per 2-1 contro il Siviglia. Ebbene, nonostante la sconfitta della sua squadra e senza alcun permesso, il portoghese è stato immortalato in un video divenuto virale sui social che lo mostra divertirsi in una discoteca della capitale andalusa. Immediatamente messo in punizione dal club, Semede rischia ora una pesante sanzione interna. Così ha commentato l’allenatore Francisco Rodríguez: "Ha commesso un errore e ha chiesto perdono, il club è intervenuto. Spero che non succeda di nuovo perché se dovesse succedere qualcosa di simile, di nuovo con lui o altri giocatori, non continuerà a far parte di questa squadra".