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Scandalo scommesse nella Liga: "C'erano sette giocatori del Valladolid comprati"

Liga

Prosegue il caos in Spagna dopo le intercettazioni relative all'Operación Oikos pubblicate da El Mundo. Gli ex giocatori Carlos Aranda e Raul Bravo avrebbero pilotato il risultato dell'ultima di Liga Valladolid-Valencia: "C'erano sette giocatori del Valladolid comprati"

SCANDALO SCOMMESSE IN SPAGNA

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Scandalo calcio scommesse in Liga: "C'erano sette giocatori del Valladolid comprati". La vicenda in Spagna prosegue nelle pagine di El Mundo, che pubblica le intercettazioni relative all'Operación Oikos. Sotto la lente di ingrandimento la partita tra Valladolid e Valencia, ultima di Liga. La combine nel risultato di fine primo tempo e in quello finale, che ha poi portato la squadra di Marcelino alla qualificazione Champions col quarto posto: Valencia vincente sia nei primi quarantacinque minuti e nei novanta; come poi è stato sul campo grazie al gol di Soler al 36' (1-0) e di Rodrigo al 52', per il 2-0 definitivo.

"Guarda, fratello. Il Valencia vince sia il primo che il secondo tempo, deve segnare due gol tra primo e secondo tempo . Sai di cosa si tratta ma nessuno può scoprirlo, nessuno" - la voce intercettata, come rivela sempre El Mundo, sarebbe quella di Carlos Aranda, ex attaccante e capo dell'organizzazione insieme a Raul Bravo (anche lui ex calciatore, con un passato nel Real Madrid), entrambi arrestati la scorsa settimana e attualmente liberi su cauzione. Le forze dell'ordine erano sulle loro tracce già da diverso tempo, dopo i sospetti sulla partita Huesca-Gimnàstic della scorsa stagione, nella "Serie B" spagnola. "C'erano sette giocatori del Valladolid comprati" - è un'altra intercettazione dove la voce sarebbe sempre quella di Aranda, che avrebbe convinto alcuni calciatori del Valladolid alla combine dell'ultima giornata. Il mezzo per riuscirci? Borja Fernandez, capitano della squadra e all'ultima presenza in carriera proprio nella partita dei sospetti contro il Valencia. A lui sarebbero andati 50 mila euro. Secondo gli inquirenti, come riferisce il quotidiano spagnolo, Fernandez avrebbe avuto una "posizione privilegiata per influenzare tutti o alcuni giocatori".

I dettagli

Gli incontri sarebbero avvenuti in un bar a Valladolid, di proprietà dello stesso Fernandez, ex capitano del club di cui Ronaldo, Il Fenomeno, è proprietario al 51%. Dunque gli ulteriori dettagli, come cita El Mundo, in una nuova riunione "con diversi giocatori della rosa del Valladolid a casa di uno di loro, Sergio Gotán Gallardo, meglio conosciuto come Keko". Il maggior numero delle intercettazioni - dove non viene citato alcun giocatore del Valencia - sono di Aranda, mentre Raul Bravo risulta come un "personaggio più elusivo: non solo cambia continuamente il suo numero telefonico, prende molte precauzioni e usa telefoni criptati".