L'ex play Nba è uno dei consiglieri delegati della cordata che nel 2016 ha rilevato la società. Festa e urla dopo la finale playoff. Quella di Nash è una passione fortissima per il calcio: dal numero 10 dell'Inter al "tacco" nella gara delle schiacciate del 2005 con Stoudemire
It's over! It's over! urlano nel bar dove Steve Nash sta seguendo gli ultimi minuti di Maiorca-Depor. Poi il fischio finale e le urla che si alzano fortissime: è Liga, due anni dopo l'inferno della Segunda División B, la terza serie del calcio spagnolo. Nella festa per la doppia promozione consecutiva del club c'è allora anche lui - ex play di Phoenix, Dallas e Lakers, e MVP delle stagioni 2004-2005 e 2005-2006 - ma soprattutto tra i soci americani che nel 2016 hanno rilevato il club. Per Nash spesi ben 20 milioni di euro per l'81% della società spagnola, nella cordata guidata dal proprietario degli stessi Suns, Robert Sarver. Nell'organigramma societario, dove Steve Nash è uno dei consiglieri delegati, anche l’ex tennista Andy Kohlberg e Stuart Holden, ex centrocampista americano visto in Inghilterra con le maglie di Sunderland, Bolton e Sheffield Wednesday, che ha postato sui social il video della festa.
Steve Nash e il calcio
Quello tra l'ex stella Nba e il mondo del pallone è in realtà una passione profonda, non legata esclusivamente all'aspetto manageriale del Maiorca di questi ultimi tre anni. Sul proprio profilo Instagram tante le foto dedicate al calcio, dalla sua personale collezione di maglie (Zidane, Maldini, Shevchenko, Shearer, Del Piero, Ambrosini) ai messaggi d'amore per la squadra del cuore, il Tottenham, passione trasmessagli da papà John, inglese ed ex calciatore. Per non parlare dell'abilità nei palleggi…
Ronaldinho e l'Inter
È un'evidente qualità trasversale negli sport quella di Nash, tecnica che non gli ha impedito di essere protagonista anche sul campo da calcio, seppur senza le stesse ambizioni e talento visto per anni sui parquet della Nba. Per lui scarpini ai piedi in tanti eventi di beneficienza, o come quella volta che, nel luglio del 2013, si unì all'Inter per un allenamento durante la tournée estiva dei nerazzurri in America, con tanto di '10' sulla schiena. Esattamente come il numero di un suo grande idolo.
Slam Dunk
E la gara delle schiacciate del 2005? Come dimenticare il capolavoro realizzato insieme al compagno dei Suns Amare Stoudemire, che chiese consulenza e assist proprio a Steve Nash. Prima un passaggio di testa dopo palla lanciata contro il tabellone. Dunque quella clamorosa alzata col tacco per un'altra schiacciata. Due numeri "alla Ronaldinho" che non bastarono per il primo posto. Poco male, molto meglio sfidare Real e Barça in Liga col suo Maiorca.