Barcellona, Messi sul caso social: "Strano ciò che è successo, mi ha sorpreso"
Mundo DeportivoIl campione argentino ha parlato in esclusiva al Mundo Deportivo. Nella prima anticipazione, passaggi sulla sua vita a Barcellona e un pensiero sul caos social che ha colpito il club: "Amo vivere qui, ormai questa è casa mia. Ciò chè è successo mi ha sorpreso, vedremo cosa succederà"
Dalla vita di tutti i giorni al caso social che ha coinvolto il Barcellona. Poi uno sguardo al futuro e anche un pensiero su Lautaro Martinez: tanti gli argomenti trattati da Lionel Messi, intervenuto in eslcusiva al Mundo Deportivo. Con l'intervista integrale in edicola e online giovedì 20 febbraio, il quotidiano spagnolo ha pubblicato alcune anticipazioni della lunga chiacchierata, a partire dal pensiero dell'argentino sul caos scatenato da Cadena Ser, secondo cui il Barcellona avrebbe versato 1 milione di euro a alla società "I3 Ventures" - in 6 pagamenti inferiori ai 200mila euro - per migliorare la reputazione del presidente Bartomeu e della Giunta direttiva e allo stesso tempo per screditare sui social personalità "ingombranti", tra cui anche lo stesso Messi. "La cosa mi ha un po' sorpreso - ha detto la Pulga -, ero in viaggio e appena sono arrivato ho visto ciò che era successo. Il presidente ci ha detto le stesse cose che ha detto in pubblico. Ha spiegato la situazione come ha fatto in conferenza stampa, ma non posso dire molto altro. In ogni caso penso che sia strano che accada una cosa del genere. Vedremo, bisogna aspettare per capire se tutto questo è vero oppure no. Non possiamo dire molto, ma aspettiamo. Comunque mi è sembrato strano".
La vita a Barcellona
Spazio poi al capitolo familiare, Messi ha parlato della sua routine giornaliera: "Amo Barcellona - ha proseguito -, anche se Rosario mi manca molto. Qui si vive molto bene, ormai è casa mia: ho trascorso più tempo qui che in Argentina. Mi piace il luogo dove vivo, Castelldefels, così come la vita che faccio. Per fortuna il mio mestiere mi permette di trascorrere molto tempo con i bambini. Dopo l'allenamento posso tornare a mangiare con mia moglie Antonela e stare con i bambini. A fine giornata siamo distrutti, andiamo a letto presto. Il martedì e il giovedì i bambini hanno la scuola calcio e veniamo agli allenamenti alla Ciudad Deportiva. Facciamo una vita molto normale e questo mi piace, mi piace la routine sia nella mia professione che nella vita".