Siviglia-Osasuna 3-2, decide il gol al 93' di En-Nesyri. Fernando salta la Roma

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Gli andalusi, avversari della Roma negli ottavi di Europa League, vanno sopra di due gol e di un uomo. Poi la rimonta dell'Osasuna, che agguanta il pari e cede nel maxi recupero di 8'. Decisiva la rete di En-Nesyri, che fa volare la squadra di Lopetegui al terzo posto. Da segnalare l'infortunio di Fernando, che contro i giallorossi non ci sarà

Vola il Siviglia, alla seconda vittoria consecutiva in Liga dopo il successo sul Getafe. La squadra di Lopetegui, prossimo avversario della Roma negli ottavi di finale di Europa League (gara di andata all'Olimpico il prossimo 12 marzo), ha piegato per 3-2 l'Osasuna. E' successo di tutto al Sanchez Pizjuan, con gli andalusi avanti di due gol e poi capaci di farsi rimontare da un avversario rimasto in 10 per l'espulsione del portiere Herrera. Alla fine, al 93', la rete decisiva di Youssef En-Nesyri. Solo due sconfitte in 13 gare giocate in casa per il Siviglia, che si conferma temibile davanti ai propri tifosi. Dovrà fare qualcosa di speciale la Roma per passare il turno. Intanto in Spagna sono da valutare le condizioni di Fernando, uscito alla mezz'ora per un infortunio muscolare. Nelle prossime ore si saprà qualcosa in più ma appare certo che con la Roma non ci sarà.

Harakiri scampato 

Comincia fortissimo il Siviglia, che si presenta al calcio d'inizio con sei volti nuovi rispetto alla partita pareggiata giovedì con il Cluj. Subito bravissimo Herrera, che salva l'Osasuna sul tentativo di Escudero. E' solo questione di minuti però, perché al 13' gli andalusi passano in vantaggio grazie a En-Nesyri, servito da Torres e letale con un tiro a incrociare che non lascia scampo al portiere avversario. Prima di rientrare negli spogliatoi ecco il 2-0 firmato da Ocampos, che salta in solitaria sugli sviluppi di un corner e segna la nona rete in campionato. Nella ripresa, poi, succede di tutto: Herrera tocca con il braccio. Normale per un portiere, peccato però che si trovasse fuori dall'area. Cartellino rosso inevitabile. La gara a quel punto sembra chiusa, ma al 64' arriva il gol di Hernandez. Dopo 10' il pareggio diventa realtà per merito di Torres, che non sbaglia dal dischetto. Lopetegui, che aveva già inserito Suso, si gioca anche la carta De Jong. L'arbitro concede addirittura 8' di recupero e En Nesyri - liberato da una torre di Koundè - sigla la doppietta personale e fa esplodere lo stadio. Tre punti preziosissimi per il Siviglia di Monchi, che evita un clamoroso harakiri.

Siviglia-Osasuna 3-2

13', 90+3' Youssef En-Nesyri (S), 45+1' Ocampos (S); 64' Hernandez (O), 74' Torres (O)

 

Siviglia (4-3-3): Bono; Navas, Koundè, Gomez, Escudero; Vazquez (75' de Jong), Fernando (32' Gudelj), Torres; Ocampos, En-Nesyri, Lopes (66' Suso). All. Lopetegui

Osasuna (4-4-2): Herrera; Estupinan, Garcia, Hernandez, Roncaglia; Lato (79' Garcia), Brasanac, Oier, Roberto Torres (90' Unai Garcia); Arnaiz (56' Martinez), Gallego

 

Ammoniti: Fernando, Gallego, Torres, Brasanac

 

Espulsioni: Herrera