Barcellona, Piqué sul taglio dello stipendio: "Non sarò l'unico a farlo"
BarcellonaIl capitano del Barcellona ha parlato della sua decisione di tagliarsi lo stipendio, che ha permesso il tesseramento dei nuovi acquisti in tempo per l'inizio del campionato: "È il momento di restituire qualcosa al club che ci ha dato tutto, anche altri senatori faranno lo stesso". E sul futuro del club senza Messi: "Abbiamo giovani di alto livello, il valore della Masia va sempre preservato. E io finirò la mia carriera qui"
La prima stagione del Barcellona del post Leo Messi è iniziata nel migliore dei modi, con una vittoria al Camp Nou per 4-2 sulla Real Sociedad. E ad aprire le marcature di questa nuova annata è stato Gerard Piqué, capitano del club blaugrana e simbolo indiscusso della società negli ultimi anni. Non è un caso se sia stato proprio il difensore a decidere di tagliarsi lo stipendio nei giorni scorsi, per permettere di abbassare il valore complessivo degli ingaggi e permettere alla società di tesserare in campionato alcuni calciatori, che altrimenti sarebbero rimasti fuori secondo il nuovo regolamento imposto dalla Liga. Una scelta che verrà imitata anche da altri senatori, come ha spiegato lo stesso Piqué attraverso il suo canale Twitch: "Dal primo giorno in cui questo è stato proposto a me, a Busquets, a Jordi Alba, a Sergi Roberto, siamo stati molto aperti. Siamo nati e cresciuti qui, è il momento di restituire al Barcellona qualcosa di tutto quello che ci ha dato. Per motivi di tempo sono stato il primo a tagliarmi lo stipendio per permettere di iscrivere altri calciatori, ma voglio essere molto chiaro e dire che anche i miei compagni faranno il mio stesso sforzo. È una cosa che ci ha toccato, per la quale siamo a disposizione dopo alcuni anni di gestione non ottimale".
"Abbiamo giovani di alto livello, la Masia va preservata"
Piqué ha proseguito, parlando della nuova generazione di giovani che sta emergendo al Barcellona e di come sarà la prima stagione senza Messi: "Non avremo Leo con noi, ma questo non vuol dire che non potremo vincere. Al Barça abbiamo una generazione di giovani di alto livello, questa è la nostra essenza e deve essere sempre preservata. La Masia per noi è tutto e ci può aiutare a competere con le altre squadre". E per quanto riguarda il suo futuro, non ha dubbi: "Finirò la mia carriera al Barcellona al 100%, non mi vedo in un'altra squadra. Sono passati tanti anni e forse qualcuno ha bisogno di fare altre esperienze, ma io ho già giocato all'estero. Difenderò la maglia del Barcellona fino a quando mi accorgerò di non essere più competitivo, quel giorno alzerò la mano e farò un passo indietro".