Valencia in crisi, Gattuso: "Abbiamo toccato il fondo. La squadra ha paura"

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Al 12° posto nella Liga ed eliminata dall'Athletic Bilbao in Coppa del Re, la squadra spagnola vive un momento di profonda crisi. Ne ha parlato l'allenatore italiano: "Abbiamo giocato con la paura e mi prendo tutta la colpa. Devo parlare coi giocatori per capire cosa sta succedendo. Sicuramente abbiamo toccato il fondo, così è difficile". I tifosi contestano il club, Rino chiede rinforzi sul mercato: "Sto aspettando un centrocampista e la società lo sa"

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Non c'è fine alla crisi del Valencia, 12° nella Liga (ma solo a +3 sulla zona retrocessione) e appena eliminato dalla Coppa del Re. Una sconfitta che ha fatto male quella contro l'Athletic Bilbao, 3-1 ai quarti di finale al Mestalla che ha aperto alla contestazione della tifoseria. Non potrebbe essere diversamente: gli spagnoli non vincono in casa dal 10 novembre (3-0 al Betis) e, dalla ripartenza del campionato, hanno raccolto solo un punto contro l'Almeria. Lo stop in semifinale di Supercoppa contro il Real Madrid (5-4 ai rigori) e due facili successi nei turni di Coppa (3-0 al La Nucia e 4-0 allo Sporting Gijon) non hanno placato un ambiente particolarmente acceso contro la proprietà. Ne sa qualcosa Gennaro Gattuso, allenatore del Valencia dalla scorsa estate, consapevole della situazione come ha spiegato dopo l'ultima sconfitta.

Gattuso: "Mi prendo tutta la colpa"

"Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi", ha detto Rino in riferimento ai sostenitori sempre numerosi del Valencia. E dopo il ko contro l'Athletic Bilbao: "Abbiamo giocato con la paura e mi prendo tutta la colpa. Devo parlare coi calciatori per capire cosa sta succedendo. Non cerco scuse, è questione di mentalità. Abbiamo toccato il fondo, la squadra ha paura. Così è difficile". Gattuso si è concentrato anche sul tema del mercato, che in estate l’ha privato di big come Soler e Guedes, ma che ha visto arrivare Cavani e Kluivert oltre a Castillejo e Nico Gonzalez (quest’ultimo infortunato). E proprio riguardo allo stop del 21enne di proprietà di Barcellona, l’allenatore italiano ha parlato delle poche alternative soprattutto in mediana: "Abbiamo giocatori in meno. Sto aspettando un centrocampista e la società lo sa".

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