Vinicius, post contro il razzismo sui social: "Tre casi spregevoli, meritano il carcere"
SUI SOCIALProtagonista in conferenza stampa sul tema del razzismo quando scoppiò a piangere, l'attaccante del Real Madrid ha commentato sui social i nuovi gravi episodi accaduti nel weekend in Spagna: "I razzisti devono essere smascherati e il gioco non può continuare se sono presenti sugli spalti. Vinceremo solo quando finiranno in prigione, che è il posto che meritano"
Ancora nuovi episodi di razzismo in Spagna. Durante Getafe-Siviglia, partita della Liga disputata sabato, l’arbitro aveva interrotto il match al minuto 68 per diversi minuti: dagli spalti era arrivato un insulto razzista destinato a Marcos Acuna, terzino degli ospiti, che nel referto di Iglesias Villanueva riportavano grida come "scimmia" e "tu vieni dalla scimmia". Offese dello stesso tenore erano state rivolte anche all’allenatore del Siviglia, Quique Sanchez Flores. E sempre sabato, nella sfida di terza divisione spagnola tra Sestao River e Rayo Majadahonda, i tifosi locali avevano insultato il portiere Cheik Sarr (23enne senegalese) dopo che aveva subito una rete. Espulso dopo un diverbio coi tifosi alle sue spalle, Sarr era tornato negli spogliatoi seguito dai compagni di squadra. Partita sospesa dall’arbitro in seguito alla volontà della squadra ospite di non voler più rientrare in campo. Tre gravissimi casi commentati sui social da Vinicius Junior, attaccante del Real Madrid, che da tempo sta affrontando in prima persona la gravità della situazione.
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"Vinceremo solo quando i razzisti saranno in prigione"
Proprio pochi giorni fa, alla vigilia dell’amichevole tra Spagna e Brasile, Vinicius era scoppiato a piangere in conferenza stampa mentre parlava del tema del razzismo. Lo stesso brasiliano ha condiviso un post sui social dopo quanto accaduto sabato in Spagna: "Questo fine settimana non giocherò nemmeno. Ma soltanto questo sabato in Spagna abbiamo avuto tre spregevoli casi di razzismo. Tutto il mio sostegno va ad Acuna e al tecnico del Siviglia Quique Flores. A Sarr e al Rayo Majadahonda dico: possa il vostro coraggio ispirare gli altri. I razzisti devono essere smascherati e il gioco non può continuare se sono presenti sugli spalti. Vinceremo solo quando i razzisti lasceranno gli stadi per andare direttamente in prigione, il posto che meritano".