Real Madrid, il nuovo Santiago Bernabeu è un affare: incassa più della Juventus

Uno dei colpi di scena più inattesi della due settimane dei playoff delle coppe europee – non considerando le inaspettate eliminazioni di Milan, Juventus e Atalanta contro le non irresistibili Feyenoord, PSV Eindhoven e Bruges – è stato il risultato della supersfida tra Real Madrid e Manchester City. In quella che, almeno per i valori in campo, poteva essere senza problemi una finale anticipata, i ‘Blancos’ di Ancelotti hanno strapazzato i ‘Citizens’ con un sonoro 6-3 complessivo, approfittando della stagione complicata dei ragazzi di Guardiola per vincere sia a Manchester sia a Madrid. Se all’Etihad Stadium la partita è stata equilibrata, con il Real che l’ha ribaltata grazie a due gol nel finale, al Santiago Bernabeu non c’è stata storia, merito di Kylian Mbappé e della tripletta con cui ha annichilito i ‘Blu’ di Manchester. Già, il Santiago Bernabeu. Un vero e proprio fattore per le partite casalinghe del Real, come abbiamo raccontato anche qui su Sky Sport Insider. Merito dei quasi 80mila tifosi che in ogni partita in casa ne riempiono gli spalti, creando un effetto ottico e acustico che carica i giocatori di Ancelotti e spegne le velleità degli avversari. Soprattutto quando lo stadio si ‘chiude’. Completato alla fine dell’estate 2023, il tetto mobile del Santiago Bernabéu è stato uno dei tratti distintivi dei monumentali lavori di restauro – durati più di 4 anni, con un costo complessivo che pare si aggiri intorno ai 1.800 milioni di euro – voluti da Florentino Pérez, che hanno fatto diventare la casa del Real Madrid l’impianto più all’avanguardia d’Europa. Più all’avanguardia anche dal punto di vista del marketing. Secondo le ricostruzioni fatte dalla stampa spagnola – Marca su tutti – il ‘nuovo’ Bernabeu porterà nelle casse di Florentino Perez e soci per la stagione 2024/2025 poco meno di 1 milione di euro al giorno di media, le previsioni dicono 354 milioni, di cui 250 incassati durante i matchday , generando il 29% di quelle che sono le entrate totali del club . Numeri in grande aumento, se si pensa che dallo stadio nel 2023/24 erano arrivati ‘solo’ 307 milioni. Un progetto commerciale evidente e fruttuoso da parte della proprietà dei ‘Blancos’, che sta puntando a rendere il Real Madrid sempre meno indipendente dai diritti televisivi e dai risultati delle partite, che rimangono comunque di altissimo livello. Il distacco in termini di introiti è monumentale tanto quanto il nuovo Bernabeu. Perché il PSG, o meglio, il Parco dei Principi di Parigi, secondo stadio in Europa per incassi, si ferma a 170 milioni incassati nella stagione 2023/24 durante i giorni delle partite. Poi tre club inglesi: Arsenal, Manchester United e Liverpool, che nei matchday della stagione scorsa hanno visto entrare nelle loro casse rispettivamente 153, 152 e 132 milioni. E per trovare un’italiana? Bisogna scendere fino al dodicesimo posto in classifica, dove il Milan precede di pochissimo l’Inter, 87 milioni contro 81. Una forbice che rende perfettamente l’idea – ancora una volta, ancora di più – del potere di spesa delle nostre squadre rispetto alle superpotenze inglesi e, appunto, al Real Madrid. E parlando di italiane, la Juventus ha chiuso il bilancio 2023/2024 con un ricavo di 356 milioni, complice l'assenza dalla Champions League. Di fatto incassando quanto il solo Santiago Bernabeu. Florentino Perez, dopo anni di acquisti esagerati che hanno fatto diventare il Real Madrid una superpotenza del pallone continentale, ha deciso di concentrare i suoi sforzi finanziari sulla parte extra-campo del suo business. I ‘Blancos’, nella stagione 2023/2024 sono stati il primo club della storia del calcio a superare il miliardo di ricavi, 1,073 per la precisione. Con un aumento di 230 milioni rispetto al bilancio 2022/2023. In questa impennata di certo ha influito anche il nuovo Bernabeu, grazie ai biglietti per le partite, i tour organizzati, gli sponsor, i concerti, le boutique di lusso all’interno dell’impianto e gli abbonamenti vip . Ma non finisce qui, perché i profitti della nuova casa delle ‘Merengues’ sono destinati addirittura a salire. A fine 2025 è stato già raggiunto un accordo con i Miami Dolphins e la NFL per ospitare una partita di regular season in terra spagnola mentre, sempre sull’onda lunga del modello di business sportivo americano, nel corso dell’anno saranno inaugurate altre sezioni esclusive dello stadio, per offrire un’esperienza sportiva che si avvicina a quella della Formula 1, sia emotivamente sia – soprattutto – economicamente. Non un brutto affare per Florentino, che a questi ritmi avrà modo di saldare ben prima del termine stabilito i tre mutui trentennali richiesti per finanziari i quasi 2 miliardi per i lavori di ristrutturazione. Se solo lo stadio incassa tanto, se non di più, di un top club, non si fa fatica a pensare che il Real Madrid sia ancora ben lontano dalla fine della sua epopea. Vero, Kylian?

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