Monaco, lo spogliatoio contro Henry: "Ci ha umiliato. Una volta urlò: 'Ma questo vale davvero 10 milioni?'"

Ligue 1

L’allenatore francese è stato sospeso dal club. Oltre ai risultati negativi, secondo quanto riportato dal Mirror, ad aver influito sono state anche le lamentele dei giocatori: “Parlava male di noi, una volta si girò verso la panchina e urlò: ‘Ma vale davvero 10 milioni questo?”

MONACO, SOSPESO HENRY

METODO HENRY: FA SISTEMARE LA SEDIA A BADIASHILE
 

Penultimo posto in classifica, 15 punti in 21 giornate, solo tre vittorie. La stagione del Monaco, fino a questo momento, è stata un disastro. Il club ha provato ad invertire la rotta affidando la panchina a Thierry Henry, che però è stato sospeso dopo appena tre mesi ed attende l’immediata comunicazione dell’esonero. Sì, i risultati ottenuti dal francese – alla sua prima esperienza da allenatore dopo aver fatto da assistente nel Belgio – sono stati a dir poco deludenti. Inoltre, secondo quanto riportato dal Mirror, l’approccio dell’ex attaccante di Arsenal e Barcellona con lo spogliatoio è stato pessimo. Alcuni giocatori, infatti, hanno rivelato in maniera del tutto anonima come l’allenatore francese li abbia più volte umiliati durante la sua permanenza sulla panchina del Principato: “Alcune partite fa ha urlato verso la panchina: 'Lui vale davvero € 10 milioni? – ha raccontato qualcuno – il messaggio che ci inviava era sempre molto negativo. Parla male dei giocatori, è un dato di fatto. E’ successo che abbia utilizzato i nomi di alcuni di noi a mo’ di esempi negativi, dimostrando come non considerasse affatto la nostra opinione. Ci ha umiliato”. Insomma, il feeling fra i giocatori e il loro (ex?) allenatore non è mai stato dei migliori. Fino a capitolare nelle ultime ore tanto da costringere la dirigenza a prendere dei provvedimenti.

Henry, che disastro

Se i numeri dell’Henry calciatore sono stati straordinari, quelli da allenatore decisamente meno. Il Monaco, ormai 104 giorni fa, lo accolse con un caloroso: “He’s coming home”. Lo scelse come sostituto di Jardim, ai saluti dopo quattro stagioni di assoluto livello in patria e in Europa. Ma il cambio non ha dato i frutti sperati e quella che doveva essere una bella favola si è trasformata velocemente in un incubo: da ottobre solo quattro vittorie collezionate su 20 partite, sommando tutte le competizioni. E l’avventura è finita nel peggiore dei modi, con la sconfitta casalinga subita per mano dello Strasburgo (1-5) e con la clamorosa eliminazione in Coppa di Francia, maturata con una sconfitta contro il Metz, squadra di Ligue 2. Di qui la decisione da parte della dirigenza di sospendere Henry dall’incarico e di affidare la squadra al vice Frank Passi, nonostante tempo fa – dopo solo due vittorie in 12 partite, il vicepresidente del club Vadim Vasilyev avesse rassicurato lo stesso Henry sul suo futuro. Ma poi, oltre ai risultati negativi, sono diventati evidenti anche i malumori dello spogliatoio, con Henry che in occasione di una delle ultime conferenze stampa ha attaccato pubblicamente la squadra: “Ho spedito qualcuno ad allenarsi con le riserve perché credo che adesso servano giocatori intenzionati a salvare il Monaco, senza pensare a ciò che è meglio fare per la propria carriera”. Henry ha firmato un contratto triennale del valore di 2,8 milioni di sterline l'anno e, secondo numerose fonti, gli è stato assicurato che avrebbe ricevuto una liquidazione completa nel caso in cui le cose fossero andate male. Un motivo – l’unico – per sorridere.