Christophe Galtier, l'ex Psg fermato a Nizza per accuse razzismo. Processo il 15 dicembre

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L'allenatore del Psg, Christophe Galtier, sarà processato il prossimo 15 dicembre con le accuse di molestie morali e discriminazioni per alcune dichiarazioni che avrebbe tenuto quando allenava il Nizza

Il Nizza è una squadra di n****", sarebbe questa la frase per la quale Christophe Galtier, attuale allenatore (in uscita) del Paris Saint Germain ma nel 2021 ancora alla guida della squadra della Costa Azzurra, andrà a processo il prossimo 15 dicembre per "molestie morali e discriminazioni". Lo ha stabilito la procura di Nizza. Il tecnico del Psg è stato fermato nella giornata di venerdì dalla polizia giudiziaria per rispondere delle accuse di discriminazione razziale e religiosa. Un'accusa pensante che assume toni ancora più drammatici mentre la Francia è in emergenza per le proteste contro l'uccisione del diciassettenne Nahel da parte di un agente di polizia a Nanterre. La procura di Nizza - dove Galtier ha allenato per una sola stagione, quella 2021-2022, prima di sedere sulla panchina parigina - ha dato mandato di prenderlo in custodia nell'ambito di una inchiesta partita lo scorso aprile. Insieme all'allenatore è stato interrogato anche il figlio agente che, però, è stato rilasciato dopo poche ore. Il club transalpino per il momento non ha commentato la notizia. Lo scorso aprile Galtier - che fino a poche settimane fa era dato in arrivo sulla panchina del Napoli - si è ritrovato al centro di uno scandalo nato da uno scoop di Radio Monte Carlo: un giornalista indipendente aveva rivelato il contenuto di una mail interna con la quale l'ex direttore tecnico del Nizza accusava Galtier di razzismo. I fatti risalgono al 2021, periodo in cui Galtier allenava il Nizza. "Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra - si legge nella mail del direttore tecnico - Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è una squadra di n****". Il dt transalpino Julien Fournier, con una breve esperienza anche in Italia con il Parma, non ha mai smentito il contenuto; mentre Galtier ha negato di aver espresso quei giudizi. I tifosi del Paris Saint Germain immediatamente chiesero l'allontanamento di Galtier "qualora i fatti fossero stati verificati". Il tecnico divenne bersaglio di migliaia di insulti sui social e, insieme ai suoi familiari, sembrerebbe finito addirittura sotto scorta. La questione sembrava essersi smontata, fino ad ora: l'epilogo è l'inchiesta di Nizza. Di certo, visto il clima attorno a Galtier, sembrerebbe velocizzarsi la sostituzione sulla panchina del Psg del tecnico che, in ogni caso, era dato in rottura con il club per gli scarni risultati dell'ultima stagione. In lizza c'è Luis Enrique ma al momento tutti appaiono intenti ad aspettare che terminino le proteste nel paese per evitare qualsiasi strumentalizzazione.